venerdì 30 gennaio 2015

“Education in progress” di scena al “Mattei” tra innovazione didattica e nuove tecnologie

“Education in progress” è il titolo del seminario di formazione, in tema di innovazione didattica e nuove tecnologie, ideato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Mattei” di Vasto, presieduto dal dirigente scolastico Rocco Ciafarone, in collaborazione con Apple Educational. Il seminario, in programma domani, sabato 31 gennaio, a partire dalle 9.30, nell’aula magna del “Mattei”, intende offrire la testimonianza e il contributo di prestigiosi protagonisti delle nuove metodologie didattiche quali: Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’IISS “E. Majorana” di Brindisi, ideatore della rete nazionale
“Book in progress”; Giacomo Stella, docente universitario e direttore del Centro di Neuropsicologia Clinica dell’Età Evolutiva di Urbino; Riccardo Luna, Digital Champion nazionale, cioè referente per l’Italia per la politica dell’Agenda Digitale Europea; esperti del settore Educational della Apple.

Nel corso del seminario, che si avvale del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, della Regione Abruzzo, della Provincia di Chieti e del Comune di Vasto, verrà riportata anche l’esperienza dell’IIS “E. Mattei” di Vasto nell’ambito della rete nazionale di scuole “Book in progress”, cioè scuole che hanno adottato libri di testo, disponibili sia in formato multimediale per iPad che in formato cartaceo, scritti dagli 800 docenti della rete nazionale con capofila il “Majorana” di Brindisi e stampati all’interno delle scuole, iniziativa che intende migliorare significativamente l’apprendimento degli allievi e, al contempo, fornire una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri. Nel pomeriggio, il seminario sarà occasione di coinvolgimento diretto dei partecipanti in attività e applicazioni delle nuove metodologie e tecnologie con uno specifico workshop di formazione.

Ad aprire “Education in progress” sarà un significativo video, intitolato “If”, realizzato da Enrico Gualterio che, con una sorta di viaggio a ritroso nel tempo, intende far vedere come avrebbe potuto essere il mondo se i grandi geni del passato avessero avuto accesso alla tecnologia, di cui noi oggi disponiamo, spesso senza esserne consapevoli.



Paola Cerella



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