lunedì 22 dicembre 2014

PARROCCHIA DEL SABATO SANTO: L'ULTIMO IMPEGNO DI DON MASSIMO

Benedetta la nuova Via Crucis nella chiesa di S. Maria del Sabato Santo, formata da quindici artistiche stazioni in fibra di vetro bronzata, realizzate da Suor Angelica Ballan.
L'opera, fortemente voluta da Mons. Massimo D'Angelo per  impreziosire ulteriormente le pareti della
chiesa, rappresenta una delle ultime iniziative promosse dal parroco prima del suo trasferimento presso la parrocchia di Sambuceto.
Le stazioni della Via Crucis sono 15 e seguono lo schema tradizionale: Gesù flagellato è condannato a morte, Gesù è caricato della croce, Gesù cade la prima volta, Gesù incontra sua Madre, Gesù viene aiutato a portare la croce, Santa Veronica asciuga il volto di Gesù, Gesù cade la seconda volta, Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme, Gesù cade la terza volta, Gesù è spogliato delle vesti, Gesù è inchiodato sulla croce, Gesù muore in croce, Gesù è deposto dalla croce, il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro e la Resurrezione di Gesù.
Suor Angelica Ballan da anni svolge la sua missione apostolica in seno all'apostolato liturgico delle Pie Discepole nella sezione "arte e cultura". "Il mio creare figurativo", spiega la suora, "mi ha visto impegnata a infondere alle mie figure una certa forza interiore sì da farle vibrare di un'anima spirituale che possa stimolare il cuore di chi le guarda e di chi le prega. La mia linea scultorea privilegia la cui dei particolari espressivi: come il volto e le mani sempre tese in uno slancio di offerta e di donazione".
Tra le opere più significative di Suor Angelica ricordiamo l'imponente statua in bronzo alta 3,50 metri, raffigurante "La Madonna con Bambino", per la chiesa Our Lady of Grace di New York, la via crucis in bronzo realizzata per la chiesa parrocchiale di S. Gregorio Barbarigo a Roma, l'altorilievo in bronzo "La Resurrezione", per la chiesa parrocchiale di S. Filippo Neri a Putignano, tre bassorilievi in bronzo commemorativi "S.Chiara e la Televisione", per la cappella della sede RAI Saxa Rubra a Roma, ed ancora il portale in bronzo per la chiesa di Gesù Divino Maestro di Roma.


Lino Spadaccini








































































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