domenica 21 dicembre 2014

Palizzi e il Presepio Cuciniello

di Giuseppe Catania
Il più bel Presepio del Mondo fu creato dal pittore vastese Filippo Palizzi per conto di Cuciniello.
 La suggestività del Presepio talvolta è tale che si resta affascinati di fronte al mistero della Nascita del Redentore. Da quando, nel 1223, San Francesco d'Assisi immaginò la scena della Natività, divenuta poi tradizione, nel romitaggio di Greccio, suscitando commozione nel profondo dei Cristiani, il presepio ha avuto in tutto il mondo interpreti di grande suggestione, pittori, poeti, romanzieri hanno sempre magnificato, con stupende immagini, la nascita di Cristo, in maniera così autentica, sì da offrire
l'illusione di trovarsi al cospetto di un paesaggio dove i protagonisti sembrano autenticamente veri. Il più bel presepio del mondo, con personaggi a dimensione d'uomo, con le caratteristiche case, con gli elementi del folclore tipici di Napoli e del suo inconfondibile paesaggio, è stato realizzato dal pittore vastese Filippo Palizzi. È noto come il Presepio del Cuciniello, così come chiamato dal nome del proprietario che lo commissionò a Filippo Palizzi, per essere poi donato al Museo Nazionale di San Martino a Napoli. Filippo Palizzi, per comporlo, usò centinaia di statuette di pregevole fattura, modellate dai migliori figurinisti napoletani, tra cui Sammartino, Vassallo, Gori, Polidori, Ingaldi, Trilocco, Celebrano, Mosca, noti e famosissimi in tutto il mondo. Le statuette del Presepe del Cuciniello sono in terracotta a grandezza naturale e smaltate a colori vivaci. Filippo Palizzi compose la scena in uno spazio di 7 metri del Museo San Martino, in una magica suggestione scenica, che ogni anno suscita ammirazione.

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