Il suggestivo presepio 2014 dell'Incoronata

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di Lino Spadaccini

Uno dei simboli del Natale è rappresentato dal tradizionale presepio, che ogni anno viene allestito nelle varie chiese vastesi, ma anche, per la gioia dei bambini e non solo, nelle tante case dove è ancora vivo il significato cristiano della festa.
La tradizione del presepio, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco, che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività. Oggi la mente corre soprattutto
al centro storico di Napoli, a Via San Gregorio Armeno, famosa in tutto il mondo per la produzione artigianale di presepi. Ma anche la nostra città, in passato e fino ai giorni nostri, ha avuto dei veri appassionati di quest’arte: a cominciare dall’illustre Filippo Palizzi, che prima di trasferirsi a Napoli, fu iniziato all’arte da un modellatore di statuette per presepi, passando per Munzù, per arrivare ai giorni nostri, con alcuni bravi artigiani, che ogni anno si dilettano a creare presepi sempre nuovi e ricchi di particolari.
Molto visitato in questi giorni è il presepio allestito all'interno della chiesa dell'Incoronata, grazie
all'utilizzo di alcuni pezzi meccanici che danno movimento alla scena. I pezzi meccanici sono pressoché gli stessi già visti negli ultimi anni, ma tutta la scenografia è totalmente rinnovata e molto bella con la presenza di cinque strade che conducono verso la scena principale: la Natività. Particolarmente suggestivo il gioco di luci durante la fase "notturna" ed il corso d'acqua che termina con un'imponente cascata.

Lino Spadaccini