Stazione fantasma
quella di Vasto-San Salvo, dove i
principali treni non fermano più, dove la biglietteria
automatica spesso è in tilt, dove spesso indigenti l'hanno adottata a ricovero,
con tutte le prevedibili situazioni negative dal punto di vista della salute e
dell'igiene.
Ora l'Ufficio della
Polfer, che poteva rappresentare una remora per gli atti di vandalismo, è destinato a
chiudere, per diventare "punto di appoggio". Lo ha disposto il
Ministero dell'Interno nella riunione del 6 Novembre che ha delineato la
chiusura dei presidi della Polizia di Stato nel territorio nazionale.
L'Ufficio della Polfer
di Vasto è l'unico nella provincia di Chieti. Il rappresentante sindacale della
polfer stigmatizza l'evento negativo sottolineando: "Ancora una
mortificazione per Vasto e il suo circondario - rileva Piliberto Scafetta -
grazie alla politica locale e nazionale."
Peraltro, si
profilano altre chiusure, tra cui l'ufficio della polizia autostradale di Vasto
che, sembra, dovrebbe essere accorpato alla Polizia Stradale di Vasto. Il
commento dei Vastesi è chiaro:"Siamo abbandonati: la politica si è
dimenticata di Vasto".
Giuseppe Catania
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