"Pizzoferrato - Eventi bellici del 1943 - Ricordi e testimonianze" è il volume di Giovanna De Cecco Di Marino pubblicato nella collana saggi storici -lanieri Editore 2014.
Il prof. Nicola Fiorentino, nella sua illuminante prefazione sottolinea, fra l'altro, "l'Autrice parte per
ricostruire gli avvenimenti bellici a Pizzoferrato e, più in generale,nei paesi circostanti: storia di inaudite violenze,di fame nera,di case saccheggiate, bruciate,di gente raminga senza meta nei boschi e nelle
campagne in quel crudo inverno del l943-44.Tutto questo è stato raccolto dalla viva voce dei superstiti che a quell'epoca erano dei ragazzi, ma che tuttora conservano vividi ricordi di quelle tragedie. Questo libro rende un giusto e doveroso tributo di affettuosa memoria ai reduci ed alle sofferenze di uomini che troppo spesso vengono dimenticati dalle istituzioni e dalla cultura "ufficiale".
La pubblicazione è integrata da una opportuna introduzione del sindaco di Pizzoferrato Palmerino Fagnilli.
L'autrice non è nuova pubblicazioni di carattere storico e di memorie locali, tra cui ricordiamo "Farantica" (Pro Loco Fara San Martino 1983);"Fara San Martino e la sua Maiella "(Pro Loco-Solfanelli Chieti 1984); "Farantica"(Pro Loco-Carabba Editore Lanciano 2004^; "Fara San Martino racconta dal 1943 in poi"(GDC 2011).
L'autrice affermata nel campo della letteratura, si è distinta al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa
"Histonium" di Vasto per i suoi volumi rievocativi di personaggi, fatti ed avvenimenti di Fara San Martino, supportati da testimonianze dirette, documenti e foto d'epoca che testimoniano momenti tragici che nell'Autrice spesso assumono aspetti autobiografici,in quanto vissuti e perciò narrati con vivida, personale partecipazione.
E con uno stile agile più volte sperimentato durante lunghi anni di insegnamento scolastico e nelle moltissime iniziative culturali con impegno poliedrico in tutti i campi del sapere. E' insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana ed è socia della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e nel 1997 ottiene il Diploma di Benemerenza di Prima Classe -con facoltà di fregiarsi di medaglia d'oro - rilasciato dal Presidente della Repubblica,Oscar Luigi Scalfaro,su proposta del Ministero della Pubblica Istruzione.
GIUSEPPE CATANIA
ricostruire gli avvenimenti bellici a Pizzoferrato e, più in generale,nei paesi circostanti: storia di inaudite violenze,di fame nera,di case saccheggiate, bruciate,di gente raminga senza meta nei boschi e nelle
campagne in quel crudo inverno del l943-44.Tutto questo è stato raccolto dalla viva voce dei superstiti che a quell'epoca erano dei ragazzi, ma che tuttora conservano vividi ricordi di quelle tragedie. Questo libro rende un giusto e doveroso tributo di affettuosa memoria ai reduci ed alle sofferenze di uomini che troppo spesso vengono dimenticati dalle istituzioni e dalla cultura "ufficiale".
La pubblicazione è integrata da una opportuna introduzione del sindaco di Pizzoferrato Palmerino Fagnilli.
L'autrice non è nuova pubblicazioni di carattere storico e di memorie locali, tra cui ricordiamo "Farantica" (Pro Loco Fara San Martino 1983);"Fara San Martino e la sua Maiella "(Pro Loco-Solfanelli Chieti 1984); "Farantica"(Pro Loco-Carabba Editore Lanciano 2004^; "Fara San Martino racconta dal 1943 in poi"(GDC 2011).
L'autrice affermata nel campo della letteratura, si è distinta al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa
"Histonium" di Vasto per i suoi volumi rievocativi di personaggi, fatti ed avvenimenti di Fara San Martino, supportati da testimonianze dirette, documenti e foto d'epoca che testimoniano momenti tragici che nell'Autrice spesso assumono aspetti autobiografici,in quanto vissuti e perciò narrati con vivida, personale partecipazione.
E con uno stile agile più volte sperimentato durante lunghi anni di insegnamento scolastico e nelle moltissime iniziative culturali con impegno poliedrico in tutti i campi del sapere. E' insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana ed è socia della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e nel 1997 ottiene il Diploma di Benemerenza di Prima Classe -con facoltà di fregiarsi di medaglia d'oro - rilasciato dal Presidente della Repubblica,Oscar Luigi Scalfaro,su proposta del Ministero della Pubblica Istruzione.
GIUSEPPE CATANIA
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