sabato 18 ottobre 2014

Oggi festa biancorossa per i 100 anni di Michelino Ciancio, emblema della tifoseria vastese

Michelino Ciancio  
Il 16 ottobre 2014, Michele Ciancio, meglio conosciuto da tutti come “Michelino della Società Sportiva”, ha compiuto 100 anni. I suoi figli, per la circostanza, stanno organizzando una grande festa che si svolgerà oggi, sabato 18 ottobre, all’interno della Sala Vittoria Colonna di Palazzo d’Avalos, ovvero all’interno di quegli ambienti  (l'ex Società sportiva) nei quali Michelino ha svolto per tanti anni la sua attività lavorativa.

Per la circostanza i famigliari di Michelino Ciancio,
stanno ricreando le atmosfere di quegli anni sessanta-settanta con il recupero dei giochi e delle attrezzature che caratterizzavano quel sodalizio frequentato da tantissimi sportivi biancorossi.

Michelino Ciancio per decenni è stato l’emblema della tifoseria vastese. All’interno del sodalizio - la cui sede ufficiale precedentemente si trovava nella parte destra di Palazzo d’Avalos, ovvero all’intersezione con via S. Gaetanello – sono state organizzate le “missioni” goliardiche nei confronti delle tifoserie delle cittadine con le quali, all’epoca, c’era una specie di odio-amore.

La presenza di Michelino sugli spalti e lungo la rete di recinzione dello Stadio Aragona è stata per decenni l’essenza dello spirito sportivo. Era lui che quasi sospingeva, con il suo tifo sfrenato, il pallone verso la porta avversaria. Ma Michelino, che è stato uomo di fiducia di tanti presidenti che si sono avvicendati alla guida del sodalizio calcistico vastese, è stato anche la mascotte di tante trasferte compiute nelle città che vantavano loro squadre nel campionato nazionale di Serie C.

Essendo espressione di una famiglia di famosi cantori, la fede biancorossa ha portato Michelino Ciancio a scrivere poesie e testi per gli inni della Pro Vasto.

Oggi la festa in suo onore, alla quale parteciperanno in tanti, si aprirà con la celebrazione all’interno della Sala “Colonna” di una Santa Messa di ringraziamento da parte del nipote, don Michele Fiore, Parroco di Gissi. Poi, la grande festa sarà tutta per lui circondato dall’affetto dei suoi cari e dell’amicizia di quanti lo hanno stimato ed apprezzato nel corso della sua limpida esistenza.

A Michelino Ciancio, in questa gioiosa e scoppiettante circostanza, giungano gli auguri più sinceri ed amichevoli da parte di chi, come chi scrive, lo ha avuto come maestro nell’organizzazione del tifo e come amico fraterno.

P.F.
da piazzarossetti.it

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