lunedì 8 settembre 2014

VIETARE I TAVOLINI SELVAGGI E I MUSICISTI FRACASSONI

cav. Giuseppe Catania
Appello alle istituzioni cittadine del presidente dell'Associazione Vastese della Stampa GIUSEPPE CATANIA 

I capricci della strana meteorologia fanno sì che l'estate  vastese, inevitabilmente, verrà procrastinata per tutto il mese di settembre (e,forse, ottobre). 
Di conseguenza i ristoratori e gli operatori turistici si mobiliteranno per protrarre le serate in favore del pubblico locale e di eventuali vacanzieri. Ma come?  Sfoderando
lo "strupo" delle piazze con rumori e strimpellate amplificati dai volumi al massimo, con ritmi registrati e ripetizioni di accordi assurdi,fino all'alba, che assordano gli  orecchi per via dei frastuoni, che turbano il sonno e il riposo dei residenti, specie del tanto decantato e abbandonato "centro storico". 
Nonostante i ripetuti richiami telefonici alle istituzioni di tutela, da parte della gente esasperata,   nessuno interviene per limitare molestatori acustici che, anzi, si impegnano e fanno a gara,quasi per sfida, forsennatamente a cimentarsi ostinatamente a esibirsi nel cosiddetto "sciamannato" dilettante che ripete meccanicamente sempre la stessa "canzone" e con lo stesso ritmo, superando i decibel consentiti dalle norme.  
E questo senza che nessuno interviene,anche perché, dopo le ore 23 la città piomba nell'assoluto abbandono da parte delle istituzioni di vigilanza e tutela. 
piazza Caprioli by night
Così le piazze e le strade della Città impazzano tra fracassi che fanno tremare i vetri delle imposte a 
causa dei bassi degli amplificatori manovrati dai teppisti in erba, noncuranti che nelle abitazioni c'è 
gente che deve dormire e godere del riposo per affrontare la giornata di lavoro. 
Chi è tenuto ad intervenire per frenare tanta inciviltà e tutelare la quiete pubblica che è un "diritto" dell'individuo? Chi deve frenare l'invasione dei tavolini selvaggi? Chi è tenuto a disciplinare e tacitare il suono degli amplificatori che si trasformano in molestatori della quiete pubblica? 
Attendiamo la risposta fattiva da parte delle istituzioni a tutti i livelli, in una città,che si presume, 
civile, quando, come nel caso di cui ci si occupa, si tende a volgarizzarla!
GIUSEPPE CATANIA 
Presidente Assostampa Vasto 




3 commenti:

Luky ha detto...

Lú sázije ne cráide a lú ddíjune!
A vasto, che vuole essere un paese di mare e di turismo, si pensa ancora alla PAPPAGONE!

Alessandro ha detto...

Ha ragione. Le attività ricreative devono essere sostenibili.

Ciccosan ha detto...

Questo è solo un dettaglio del dilettantismo e dell'approssimazione di tuttui quelli che in questa città hanno in mano il turismo.