martedì 23 settembre 2014

SAN MICHELE (6): IL FASCINO DELLE LUMINARIE (60 foto)


SESTA PUNTATA
di LINO SPADACCINI
Non c'è festa patronale che si rispetti senza le tradizionali luminarie, anche se spesso, così come 
60 FOTO DI DIVERSI ANNI>>>

per i fuochi pirotecnici, sono al centro di polemiche in quanto, secondo alcuni, sono inutili: se ne potrebbero fare tranquillamente a meno, oppure in misura ridotta e destinare i fondi risparmiati al sociale, a qualcosa di più utile e concreto per la città. Secondo altri le luminarie non si toccano: guai se dovessero mancare, perché non sembra più una festa.
Nella seconda metà dell'Ottocento, il nuovo sistema di luminarie creato dal cav. Giacinto Ottino di Torino, varcò i confini regionali per espandersi presto in tutta Italia. Le principali città si contesero quel nuovo impianto di illuminazione, definito a ragione una vera e propria meraviglia, capace di esaltare monumenti, piazze, viali e chiese. Dalla luce a gas si passò a quella elettrica con il vantaggio di poter realizzare, grazie ad una buona dose di fantasia ed all'estro creativo degli artigiani, delle vere e proprie opere d'arte capaci di stupire, con giochi di luce ed effetti sempre diversi, l'occhio dell'osservatore.
Verso la fine dell'Ottocento, anche a Vasto arrivò il nuovo sistema d'illuminazione all'acetilene, eseguita da F. Paolo Tritapepe di Lanciano. "Già si annunziano delle belle attrattive", si leggeva sul settimanale Istonio agli inizi del settembre 1895, "come: una splendida illuminazione alla Ottino dal Carmine lungo la via Arcivescovado, via Bebbia, strada Corsea, piazza Diomede ed alberata fin verso S. Michele…". Dopo la festa, lo stesso periodico sottolineava: "…solo a titolo di cronaca, vogliamo notare, oltre allo insolito concorso di forestieri - insolito perché di simili a Vasto non ricorda che quelli del mezz'agosto - un risveglio, un brio schietto e chiassone nella stessa vita cittadina, sempre uggiosamente pettegola e sempre freddamente monotona; i pubblici passeggi animatissimi, massime a sera, quando cioè lo sfavillare delle luminarie gareggiano con l'elegante sfoggio delle toilettes e con le armonie musicali; la cuccagna, le corse, la tombola, i fuochi artificiali, ecc.".
Anche negli anni a seguire, le luminarie, questa volta a luce elettrica,  caratterizzarono le feste patronali. "La Piazza L.V. Pudente", si leggeva ancora sulle colonne dell'Istonio nell'ottobre del 1904, "Splendidamente illuminata a luce elettrica per gentile concessione del Principe di Pescara e Marchese del Vasto D. Giuseppe d'Avalos, presentava nelle sere dei suindicati giorni, un aspetto grandioso, essendosi tutta la vita cittadina riversata nella piazza suddetta; e la Piazza Cavour, diventata come per incanto una specie di Piazza Guglielmo Pepe, presentava un bellissimo colpo d'occhio, specialmente per la splendida illuminazione a sistema Ottino".
A parte il programma religioso, attrazioni principali delle festività patronali erano i concerti bandistici, le gare ippiche o ciclistiche e gl'immancabili fuochi pirotecnici, accompagnati dalle splendide illuminazioni poste sulle strade principali del centro cittadino. "La ditta Canella, con la sua artistica illuminazione", si leggeva agli inizi di ottobre sulle pagine del periodico Histonium di Espedito Ferrara, "ha trasformato il Corso Nuova Italia in una galleria fiabesca di drappi luminosi; a Piazza Rossetti una squisita merlettatura di luci versicolori circondava il monumento di G. Rossetti, gli elementi architettonici dei principali edifici del Corso e della torre di S. Maria acquistavano rilievo dalle cordonate di lampadine; l'insieme delle luci disseminate con signorile prodigalità davano l'illusione di un paesaggio orientale".
Proprio in questi giorni i paratori stanno ultimando l'allestimento delle luminarie che accompagneranno le passeggiate dei vastesi, principalmente lungo corso De Parma e corso Nuova Italia, in via S. Maria e nei pressi della chiesa di S. Michele Arcangelo.


Lino Spadaccini






























































































































































































































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