domenica 28 settembre 2014

RICORDO DELL'ING. MARIO MOLINO A 30 ANNI DALLA SCOMPARSA

ING. MARIO MOLINO
Trent’anni fa la scomparsa dell’ing. Mario Molino. Una messa di suffragio verrà celebrata  OGGI domenica 28 settembre alle ore 18 presso la Chiesa di S. Antonio a Vasto.

L’ing. Molino è stato un personaggio noto, un professionista stimato che ha firmato molte opere importanti negli anni ‘60-’80.
Avendo maturato esperienze al nord  in campo metallurgico, nel 1967 promosse la nascita delle Fonderie San Salvo. Pubblichiamo foto della posa della prima pietra, presente il ministro Pastore,  con una pergamena dov’è scritto che l’azienda nasce “per volere degli ingg. Domenico Rabino e Mario Molino”. Poi segui la progettazione e la realizzazione di altri stabilimenti come la Ceramica Valtrigno, i Magazzini Frigoriferi Abruzzesi (con altri soci), di altri capannoni, opere pubbliche a Punta Penna e S. Salvo. Una delle ultime realizzazioni la strada a scorrimento veloce del vallone S. Nicola, da via Ciccarone all’innesto con la SS 16. Strada che ora porta il suo nome -  via Mario Molino - su proposta
ALL'INTERNO UN RICORDO DI LUCIO MARTELLA DEL 1984 E FOTO STORICHE
dell’Associazione Industriali di Vasto,  come tangibile riconoscimento per aver promosso la creazione di numerosi posti di lavoro portando nel nostro territorio industriali, da Lui conosciuti durante la sua esperienza nel Nord Italia, coinvolgendoli  ad investire i loro capitali per impiantare industrie in una zona dove le uniche attività erano ancora legate all’agricoltura e alla pesca.
L’ing. Mario Molino è stato anche docente dell’ITIS E.Mattei lasciando un ricordo indelebile in tutti i suoi allievi.
In occasione del trentesimo della sua scomparsa (1984 –2014, 30 settembre)  la famiglia Molino unitamente ai  Club Lions  Adriatica “Vittoria Colonna” e Vasto Host (di cui era socio), lo ricorderà nel modo che Mario Molino avrebbe desiderato, impegnare allievi del Mattei, nel quale ha insegnato, in un progetto innovativo utile alla loro formazione e per un futuro lavoro.
Alla famiglia, alla moglie  Angelina Poli per lungo tempo amministratore di questa città, ai figli Marco e Massimo, un caro saluto, nel ricordo della grande stima che noi tutti avevamo per l’ing. Molino, un vastese che con le sue opere ha promosso lo sviluppo della città e del comprensorio.
NDA

Pubblichiamo il ricordo dell’ing. Lucio Martella pubblicato con la sigla “Un amico”su Il Nuovo di  novembre 1984.
Il Nuovo – novembre 1984
Ricordiamo
Mario Molino

Negli anni '50 a Vasto le possibilità di lavoro, per un ingegnere industriale, erano pressoché nulle e MARIO MOLINO, come i suoi amici delle classi '23 e '24 prese la strada del Nord. «Milan l’è un gran Milan» e Corriere della sera in mano, senza curarsi di raccomandazioni, che pur gli erano state offerte, per l'impiego pubblico, si trovò un lavoro alla Bassetti: ramo ascensori.
A Milano ogni tanto ci si incontrava, per caso, in Galleria, oppure per uno scambio di idee in una Trattoria Toscana, nella città ambrosiana ve ne sono parecchie centinaia. L'incontrai una volta in Via Manzoni a due passi dalla Scala, di fronte all'allora luccicante Hotel Continental, dove scendeva un vastese famoso: Carlo Della Penna e dove a pochi passi, il presidente della Banca Commerciale, il geniale concittadino: Raffaele Mattioli dirigeva la finanza italiana. Mi disse che si era trasferito a Modena, la città più ricca ed attiva d'Italia, era diventato fonditore, un mestiere difficile e pericoloso. In poco tempo, anche con viaggi all'estero, acquistò prestigio ed esperienza ed era considerato, come direttore tecnico, fra i cinque «top men» del ramo in Italia. II fumo e le fiamme della fonderia gli accesero il mezzo sigaro toscano, che divenne il suo compagno inseparabile. Quanti ne fumava? Pochi in verità. Aveva l'abitudine di rispondere alla diletta moglie, che con giusta apprensione cercava di moderarlo, che era sempre lo stesso sigaro, che aveva acceso al mattino.
E paradossalmente era vero: fumare il sigaro è una «attività» , che non può essere abbinata, come la-sigaretta ad un lavoro attivo; c'è un altro ritmo di fumata Quindi era sempre alle prese con i suoi innumerevoli accendini, perché il mezzo toscano si spegneva in continuazione.
II periodo più proficuo della sua attività fu quando tornò a Vasto alla fine degli anni '60.
Con la scoperta del metano nella zona di Cupello era sorto il polo di San Salvo e Mario Molino riuscì a portare là una fonderia per la ghisa, addestrando decine e decine di operai al difficile mestiere. Poi venne la Ceramica Valtrigno e stabilimenti, capannoni, opere pubbliche a Punta Penna e S. Salvo: per esporre mobili e fabbricarli, per la lavorazione del ferro, delle serrature ecc. ecc.. L'ultima grande opera pubblica, inaugurata la scorsa estate (1984 ndr), è stata la strada a scorrimento veloce del, vallone dì S. Nicola, così riuscita che le autorità hanno voluta percorrerla interamente a piedi.!
Quale era il segreto del suo successo e dell'attaccamento che tanti amici ed innumerevoli concittadini gli hanno dimostrato nelle commoventi onoranze funebri?
Una grande serietà, competenza e costanza nel lavoro, ma soprattutto lo stile, la cortesia, la signorilità del tratto, che persuadeva e convinceva, unito al grande disinteresse che lo contraddistingueva.
Gli amici che aveva erano tanti, da formare insieme a lui quasi un club, riuscendo ad essere un sodalizio, a poche ore dalla sua scomparsa le chiamate da New York e Sud America sono state tante, ed ora essi si stringono con commozione intorno alla moglie ed a Marco e Massimo per cercare di lenire il loro dolore. Ma sono anch'essi addolorati, sorpresi e sgomenti per la perdita..
Mario Molino amava profondamente Vasto, ne conosceva usi, costumi ed i suoi innumerevoli  incantevoli angoli ed ha lavorato assiduamente per farli conoscere ed apprezzare da tutti. Amava la pittura ed i pittori, specie quelli che ritraevano la sua città e la sua casa è tappezzata di oli ed acquerelli di gusto veramente raffinato.
Fra le tante attività c'era anche l'insegnamento, da oltre dieci anni nel locale dell'Istituto Industriale:
tutta una generazione di periti elettrotecnici, è uscita con la sua impronta. I ragazzi erano affascinati dai racconti di tanti fatti di vita vissuta nell'industria, che egli accortamente inframezzava nelle sue lezioni ed alla fine dei corsi gli dimostravano il loro attaccamento: l'ultimo episodio la scorsa estate  quando si sottopose ancora una volta al turno degli esami nel caldo luglio.
Con tristezza ho scritto queste note e desidero finirle con l'esclamazione di un coltivatore diretto, che sta realizzando, su progetto del nostro amico, la casa della sua famiglia, dopo una vita spesa in Germania e lavorando con passione la terra, anche se con malferma salute: «se ne vanno i migliori»
ed è vero.
UN AMICO

POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLE FONDERIE SAN SALVO


MARIOMOLINO ALLE SPALLE DEL MINISTRO PASTORE

SPATARO PASTORE GASPARI


INAUGURAZIONE  STRADA VALLONE S. NICOLA, POI INTITOLATA A MARIO MOLINO

DA SINISTRA MARIO MOLINO, REMO GASPARI, ANTONIO PROSPERO, NICOLA NOTARO, FELICE BERARDI






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