domenica 28 settembre 2014

Centro storico: RISCHIO DI IMBALSAMAZIONE E DI SPOPOLAMENTO

Il centro storico rischia lo spopolamento totale 
Bisognerebbe trovare un equilibrio tra la salvaguardia dell'antico e le esigenze di "vivibilità" dell'uomo moderno.
di GIUSEPPE CATANIA

L'Amministrazione Comunale di Vasto a suo tempo ha affidato all'urbanista Pierluigi Cervellati, ma a tutt’oggi lo strumento non ancora ha concluso il suo iter procedurale.

Il documento non è immune da critiche sollevate da più parti nel corso di questi anni, proprio perché l'argomento è vivamente dibattuto, giacché ne va della salvaguardia dell'ambiente dove vive una popolazione che più volte è stata vessata da iniziative quanto mai discutibili, partire dal famoso (e fumoso!) piano Spagnesi, di infelice memoria.

Entriamo in argomento sulla storia delle tecniche e dei materiali che è altrettanto storia della vivibilità dell'ambiente edificato. Se fra le esigenze della “vivibilità” e quella della “visibilità” non si trova un punto di equilibrio socialmente accettabile non si è disposti a modificarlo via via che la storia fa il suo corso, cosi si finisce per imbalsamare l'ambiente che, sempre meno vivibile, finisce per spopolarsi.

Infatti , l'equilibrio dinamico fra “vivibilità” e “visibilità” è essenziale ad evitare lo spopolamento, perchè, infatti, non si può vivere in edifici solo buoni da vedere, ma via via, oggi, sempre più inadatti ad abitarsi.

Fare salvo un carattere tradizionale della scena urbana è esigenza da contemperare con quella di garantire moderna vivibilità agli interni.

Senza di che,la parte storica della città finisce per ridursi a una scena solo per turisti, ma dietro le quinte resta un sostanziale esproprio di immobili.

Difatti, in futuro, qualcuno troverà il modo di specularvi mediante un ritocco alla normativa urbanistica.

Tempo al tempo. Certo questo piano di recupero del centro storico non è il piano Spagnesi, ma non basta ciò a renderlo tutto accettabile.

Giuseppe Catania

1 commento:

giusfra ha detto...

Come non mai (...come quando il buon Peppino trascorre di arte e dintorni, diciamo a lume di naso), questo suo appropriato discorso civico e latamente politico, con la focalizzazione del problema in termini, apparentemente antitetici, di Visibilità e Vivibilità, è pienamente condivisibile e da sostenere.
Da far propria, auguratamente, da parte di una futura Amministrazione comunale che voglia realmente prendersi cura e cuore della vita e del destino di questo 'suo' luogo, anche in termini urbanistici.