domenica 7 settembre 2014

ANTONIO D'ORAZIO, LO CHEF POETA

Ha pubblicato "Arcobaleno lontano e non"
"Schegge e briciole per la strada" è il sottotitolo della raccolta di liriche "Arcobaleno lontano e non"
(Editrice Histonium Vasto 2014) dello chef e raffinato titolare del locale "La vecchia Vasto" nei pressi del teatro Gabriele Rossetti di Vasto.
Da Mafalda, Antonio D'Orazio ha percorso molti paesi europei ( Germania, Austria, Inghilterra, Francia, Svizzera), ma  - come scrive il prof. Francesco Mugoni nella illuminata prefazione del libro -  "si vide folgorato dal diletto per la scrittura; e scriverà versi, pensieri, giudizi, appunti, ricordi ; sono colloqui con se stesso...egli scrive semplice e genuino, con un filo di ironia, e di dolcezza, soprattutto con vera, profonda onestà, merce oggi assai rara". 

Indubbiamente, nella manipolazione dei tradizionali tesori della enogastronomia abruzzese, Antonio D'Orazio ha trovato il modo di offrire succulenti manicaretti e gustosi, anche in perfetta simbiosi con la sua ispirazione poetica, come tanti hanno potuto riscontrare nell'attività prestigiosa del nostre cuoco-poeta.
"In ogni pagina delle sue sofferte "meditazioni", ho apprezzato il sussulto di nostalgia, sentimenti del
suo recente passato  - scrive il prof.Gaetano D'Ascanio nella presentazione-  momenti di commozione e dì tenerezza per le debolezze umane, amore per la natura, senso di critica, ammirazione per l'armonia del creato, amore per la famiglia e per gli amici".
Di certo un personaggio così sensibile ed attento, scrupoloso,alle vicende dell'umanità, del creato che ci circonda,è dotato di un animo profondamente votato alla innata esaltazione dei valori "nostri" che ci appartengono,quelli condivisi con gioia e, talvolta, anche con tristezza, ma, pur sempre congeniali ad un uomo che si fa specchio fedele della nostra civiltà che si basa,essenzialmente sulla "dignità". 
GIUSEPPE CATANIA

ANTONIO D'ORAZIO, LO CHEF POETA 










1 commento:

profmugoni ha detto...

Grazie, inossidabile Signore della Carta stampata, caro giornalista Giuseppe Catania.

Le tue riflessioni, sulla fatica editoriale di Antonio D'Orazio, sono quanto meno esaustive. Mettono a fuoco il Personaggio Antonio che riesce a coniugare gli ingredienti della buona cucina con i versi di una favola bella che è la nostra vita.
Ed infatti, spesso, i sentimenti e le riflessioni del nostro D'Orazio sono quelli di ognuno di noi, dell'uomo della strada ed insieme dello scrittore smaliziato.
Rallegramenti per Antonio D'Orazio e vivi auguri per le sue nuove pubblicazioni, grazie al giornalista Giuseppe Catania per il bel contributo di conoscenza, direi, la scoperta di un nuovo Autore di casa nostra .
Francesco Mugoni