Lino Olivastri (Meta srl) organizzatore del Vasto Film Festival |
Oltre 2500 persone a sera per tutte le proiezioni, 13 ospiti, 24 film, 1 seminario, 2 workshop, sono questi solo alcuni dei numeri della 19^ edizione del Vasto Film Festival.”Penso di aver contribuito –ha spiegato questa mattina in Municipio nel corso della conferenza stampa per il bilancio finale della kermesse, il direttore organizzativo Lino Olivastri- a far vincere una scommessa al mio committente. Abbiamo rispettato gli impegni presi. L’unico ospite mancato, Aurora Ruffino, in programma la serata inaugurale, sarà recuperata probabilmente a novembre non appena la produzione del film che sta girando consentirà all’attrice di venire. Non abbiamo informato il pubblico dell’assenza dell’attrice poiché la comunicazione contrariamente a quanto riportato sul profilo Facebook dall’attrice, non è avvenuta sei giorni prima ma solo con qualche giorno di anticipo a causa di un disguido con l’agente dell’attrice. . Avevamo in corso una trattativa per portare la prima sera, al posto della Ruffino, Filippo Scicchitano interprete anche lui di “Bianca come il latte rosso come il sangue”. Il direttore artistico Nicola Ranieri ha invece sottolineato la partecipazione di Paolo Ruffini e Giulia Di Quilio gran donna che sa come costruire la seduzione. “Se dovessi rifare tutto –ha concluso Ranieri- non creerei le sezioni: Commedia all’italiana, bambini e così via.“ “Esprimo soddisfazione –ha aggiunto il sindaco- per un festival che è stato molto contenuto nelle critiche. Quest’anno le cose sono andate come volevamo. Le piazze pienissime a fine di una stagione estiva. Per la prima volta abbiamo iniziato il festival nella data di chiusura degli altri anni mettendone a serio rischio la buona riuscita. Abbiamo contenuto i costi. Si va a scendere per l’importo che mettiamo a disposizione. Si possono fare ottimi film festival con bassi costi. Ringraziamo la Meta per aver risposto ad un bando che non poteva avere risposte. Grande risultato anche fuori città. Il film festival è riuscito ancora una volta a ritagliarsi gli spazi nella stampa nazionale. L’augurio è che si possa continuare su questo percorso”. “Abbiamo dimostrato –ha concluso Sputore- che si possono fare cose eccellenti. Vasto deve essere custodita dalle iniziative di grande volontà. L’anno prossimo –ha detto Sputore- voi dovete fare ancora meglio, facendo in modo che aumenti il numero degli spazi”. In occasione del Vasto Film Festival il regista toscano Giovanni Veronesi ha registrato un contributo video per la «sfida del secchio ghiacciato», partita negli Stati Uniti con lo scopo di raccogliere fondi per la sclerosi laterale amiotrofica.
Ufficio stampa VASTO FILM FESTIVAL 2014
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