Appello al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture On. MAURIZIO LUPI
Ministro dei Trasporti Lupi |
Ill.mo Signor Ministro,
numerosi cittadini contribuenti dei centri del Circondario del Vastese, hanno rivolto pressanti
richieste agli organi di Stampa in merito al problema che, nella mia veste di Presidente
dell'Associazione Vastese dalla Stampa, mi permetto di prospettarle.
Riguarda la incresciosa e anomala situazione della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo, sulla inea Adriatica, he presenta disagi da anni.
Infatti necessita di dare il giusto valore, per le sue peculiarità, alla Città del Vasto (provincia di Chieti), e, nello specifico, alla stazione ferroviaria Vasto-San Salvo.
Cav. Giuseppe Catania presidente Assostampa |
Questa Città annovera oltre 30 paesi che si servono della stazione Vasto-San Salvo. Dispone di una stupenda spiaggia di sabbia dorata, la terza in Italia, assai apprezzata e con un flusso turistico internazionale che, nel periodo estivo, supera le 250 mila presenze.
Pur tenendo conto di questi requisiti positivi e incontrovertibili, la stazione necessita di un provvedimento di estrema rilevanza e di interesse socio economico: la fermata degli Eurostar, che,
peraltro, non è stata mai presa in considerazione e che suscita vibrate proteste da parte dei sindaci e delle popolazioni dei comuni del Vastese, i quali sono intenzionati a "occupare" pacificamente i binari in segno di protesta.
Nella vicina zona industriale di San Salvo sono localizzate molte industrie di importanza nazionale e internazionale, quali Pilkington, Denso, ed altre dell'indotto, i cui dirigenti e dipendenti preposti al mantenimento e alla crescita aziendale, hanno frequenti contatti con le città del nord (Milano,Torino) per motivi di lavoro.
Tali esigenze li pone nella
condizione disagevole di raggiungere la stazione di Termoli (Molise) ove
fermano tutti gli Eurostar.
Si sottolinea che diversi convogli Eurostar fermano alle stazioni di Riccione (30 mila abitanti),
Senigallia (40 mila), Cattolica (15 mila). Tale disparità nei confronti di Vasto (41 mila),
risulta irrazionale, priva di senso logico, giacché la fermata di detti convogli dovrebbe essere individuata
e stabilita con il criterio e in base al valore e alle caratteristiche delle città, sotto il profilo demografico, turistico, culturale, industriale, marittimo (Vasto dispone di un importante porto inserito nella "Autostrada del mare" per i traffici commerciali e turistici.)
L'On.le Ministro è invitato ad intervenire presso la Direzione Generale di Trenitalia per la concessione
di almeno due fermate alla Stazione Vasto— San Salvo per la destinazione Milano/Torino, avvalorata dalle ragioni su esposte.
Eurostar in partenza da Termoli:
9822 ore 13.26 (per Milano) ore 19,25
9824 ore 14.26 (per Torino)
9826 ore 15.26 (per Milano) 21,25
Da un monitoraggio risulta che i viaggiatori in partenza da Termoli, si servono del 1° Eurostar 9822, delle 13.26 per toccare presto Milano.
Il 2° Eurostar delle 15.26 è privo di viaggiatori in partenza da Termoli: potrebbe fermare a Vasto, sopprimendo la fermata a Termoli.
La frequentazione dei viaggiatori in partenza da Vasto-San Salvo sarebbe copiosa, giacché la fermata
di Termoli è inutile e non frequentata.
Nella certezze che la S.V.vorrà intervenire per risolvere il problema, La ringrazio e La prego di
gradire gli ossequi distinti.
11.08.2014
Pur tenendo conto di questi requisiti positivi e incontrovertibili, la stazione necessita di un provvedimento di estrema rilevanza e di interesse socio economico: la fermata degli Eurostar, che,
peraltro, non è stata mai presa in considerazione e che suscita vibrate proteste da parte dei sindaci e delle popolazioni dei comuni del Vastese, i quali sono intenzionati a "occupare" pacificamente i binari in segno di protesta.
Nella vicina zona industriale di San Salvo sono localizzate molte industrie di importanza nazionale e internazionale, quali Pilkington, Denso, ed altre dell'indotto, i cui dirigenti e dipendenti preposti al mantenimento e alla crescita aziendale, hanno frequenti contatti con le città del nord (Milano,Torino) per motivi di lavoro.
Tali esigenze li pone nella
condizione disagevole di raggiungere la stazione di Termoli (Molise) ove
fermano tutti gli Eurostar.
Si sottolinea che diversi convogli Eurostar fermano alle stazioni di Riccione (30 mila abitanti),
Senigallia (40 mila), Cattolica (15 mila). Tale disparità nei confronti di Vasto (41 mila),
risulta irrazionale, priva di senso logico, giacché la fermata di detti convogli dovrebbe essere individuata
e stabilita con il criterio e in base al valore e alle caratteristiche delle città, sotto il profilo demografico, turistico, culturale, industriale, marittimo (Vasto dispone di un importante porto inserito nella "Autostrada del mare" per i traffici commerciali e turistici.)
L'On.le Ministro è invitato ad intervenire presso la Direzione Generale di Trenitalia per la concessione
di almeno due fermate alla Stazione Vasto— San Salvo per la destinazione Milano/Torino, avvalorata dalle ragioni su esposte.
Eurostar in partenza da Termoli:
9822 ore 13.26 (per Milano) ore 19,25
9824 ore 14.26 (per Torino)
9826 ore 15.26 (per Milano) 21,25
Da un monitoraggio risulta che i viaggiatori in partenza da Termoli, si servono del 1° Eurostar 9822, delle 13.26 per toccare presto Milano.
Il 2° Eurostar delle 15.26 è privo di viaggiatori in partenza da Termoli: potrebbe fermare a Vasto, sopprimendo la fermata a Termoli.
La frequentazione dei viaggiatori in partenza da Vasto-San Salvo sarebbe copiosa, giacché la fermata
di Termoli è inutile e non frequentata.
Nella certezze che la S.V.vorrà intervenire per risolvere il problema, La ringrazio e La prego di
gradire gli ossequi distinti.
11.08.2014
Cav. GIUSEPPE CATANIA
Presidente Associazione Vastese della Stampa
Via Pampani,13 - 66054 Vasto Ch
Via Pampani,13 - 66054 Vasto Ch
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