L’INGRESSO NELLA DIOCESI DI ISERNIA-VENAFRO DEL VESCOVO MONS. CAMILLO CIBOTTI
La città di Isernia in festa ha accolto, ieri sabato 28 giugno 2014, l’ingresso del nuovo Vescovo Mons, Camillo Cibotti, giunto alle 16,30 per l’incontro con i sacerdoti e con le autorità presso la Chiesa di S. Pietro Celestino assieme a Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, e a Mons. Salvatore Visco, Arcivescovo di Capua e
Amministratore Apostolico di Isernia-Venafro.
Dopo una breve sosta presso la Chiesa per una preghiera di adorazione al Santissimo, si sono svolti gli onori militari, a cui è seguito sul palco, appositamente preparato, il saluto del Sindaco di Isernia prof. Luigi Brasiello che ha espresso innanzitutto l’emozione della comunità civile ed ecclesiale per il gioioso evento, per poi sottolineare come la presenza del nuovo Pastore e Padre sarà per tutti una guida sicura e un incoraggiamento a vivere i valori più autentici dell’esistenza. “Lei Mons. Camillo Cibotti – ha subito aggiunto il primo cittadino – vivrà con tutti noi non solo la vita spirituale, ma anche la quotidianità, senza arrendersi di fronte alle difficoltà. Il suo contributo sarà senz’altro ampio e il suo ministero darà concretezza alla speranza, per proseguire le linee tracciate da Mons. Visco e per costruire un futuro migliore soprattutto per i nostri giovani, sempre più spesso disorientati e delusi”.
A questo punto il sindaco si è rivolto a Mons. Visco, ringraziandolo per il lavoro pastorale svolto in questi anni: “Sappia, Eccellenza, che il popolo di Isernia Le ha voluto bene, apprezzando il suo senso di responsabilità e imparando da Lei quanto sia importante servire gli altri con gratuità”.
Concludendo il suo intervento, Brasiello ha ricordato l’imminente venuta di Papa Francesco, un grande onore per la città di Isernia, che riceve per la prima volta la visita di un Pontefice, ed ha formulato al nuovo Vescovo Mons. Cibotti il più cordiale “Benvenuto”, esplicitando l’affetto sincero e devoto dell’Amministrazione e dei cittadini: “Isernia tutta l’abbraccia e Le starà vicino”.
La risposta di Mons. Cibotti è stata affabile e sul filo dell’emozione: “Sono Vescovo di primo pelo e spero che voi mi aiuterete. Ringrazio tutti per la vostra presenza e affido il mio ministero episcopale al Cuore Immacolato di Maria affinché esso si svolga in particolare per attuare i diritti della persona umana e a favore dei più deboli”.
Si è formato il corteo, che ha accompagnato Mons. Cibotti alla Chiesa di S. Francesco, dove il nuovo Vescovo ha salutato gli ammalati dell’Unitalsi e ha indossato i paramenti sacri, assieme ai sei confratelli Vescovi (oltre a Mons. Forte e a Mons, Visco, anche Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso-Boiano, Mons. Domenico Scotti, Vescovo di Trivento, Mons. Gianfranco De Luca, Vescovo di Termoli-Larino, Mons. Arturo Aiello, Vescovo di Teano-Calvi) e ai sacerdoti, alcuni provenienti anche dalla diocesi di Chieti-Vasto.
Si è snodata, quindi, verso la Cattedrale una lunga processione, formata anche da Confraternite, scouts e banda musicale, percorrendo Corso Marcelli.
In Cattedrale, che si è riempita subito di autorità civili e militari (tra i sindaci anche quello di Casalbordino dott. Remo Bello) e di fedeli (c’erano anche alcuni familiari di Mons. Cibotti e persone appartenenti alle comunità dove don Camillo ha svolto il ministero parrocchiale), è iniziata la celebrazione, presieduta dall’Amministratore Apostolico Mons. Visco, per l’atto canonico dell’inizio del ministero pastorale di Mons. Cibotti. Mons. Visco ha invitato il Cancelliere Vescovile a mostrare all’Assemblea la bolla di nomina del Sommo Pontefice, datata 08 maggio 2014, e a leggerne la traduzione.
Al termine della lettura, dopo l’acclamazione dell’assemblea “Rendiamo grazie a Dio”, Mons. Visco ha annunciato con gioia l’insediamento del nuovo Vescovo a "Pastore della santa Chiesa di Isernia-Venafro”, consegnando il pastorale a Mons. Camillo Cibotti, il quale è salito subito sulla cattedra, mentre la “schola cantorum” intonava il “Christus vincit”.
Durante l’esecuzione del canto di acclamazione, i consultori, i canonici del capitolo cattedrale, i vicari foranei, un diacono, un religioso, una religiosa e alcuni rappresentanti delle aggregazioni laicali, sono saliti alla cattedra per rendere omaggio al nuovo Vescovo, al termine del quale Mons. Cibotti ha incensato l’altare, dando inizio alla S. Messa, augurando a tutti la pace del Signore e avvertendo i fedeli, nell’esortazione che ha preceduto l’atto penitenziale, del dono della benedizione papale con l’indulgenza plenaria per la remissione di ogni pena dovuta per i peccati.
L’omelia del nuovo Vescovo si è incentrata sui tre incontri riportati nelle letture della liturgia della Parola. Il primo – quello di Pietro con l’uomo storpio – sottolinea che la salvezza ha un solo nome: Gesù (“Dice Pietro al mendicante “Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo dò: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina!). Il secondo incontro - quello di San Paolo con Gesù che sceglie l’apostolo, prima persecutore della Chiesa di Dio, ad essere l’annunciatore del suo messaggio alle genti – evidenzia il passaggio dalla religione alla fede. Il terzo incontro - quello di San Pietro con il Maestro, il quale gli chiede se lo ama più degli altri – esplicita l’amore che si dona senza riserve.
La Messa è proseguita con il Credo e la preghiera dei fedeli durante la quale si è chiesto al Signore di sostenere il nuovo Vescovo che “oggi inizia il suo ministero nella nostra comunità diocesana perché sia segno di unità, di concordia e di pace”.
Prima del termine della celebrazione eucaristica hanno preso la parola innanzitutto Mons. Bruno Forte, che ha rivolto il suo fraterno saluto a Mons. Cibotti, ringraziandolo per il prezioso lavoro svolto nella arcidiocesi di Chieti-Vasto soprattutto come vicario generale, poi Mons. Claudio Palumbo che ha augurato al nuovo Pastore un ministero da svolgere, assieme alla comunità diocesana, nel segno del “camminare oltre” come cercatori di Dio sull’esempio di Maria e di Celestino V per essere sempre al servizio del Mistero della Redenzione, e infine il Cancelliere Mons. Armando Golardi, che ha letto il verbale dell’atto canonico di insediamento.
Il nuovo Vescovo ha ringraziato tutti prima della benedizione finale e, uscendo dalla Cattedrale, ha salutato i numerosi fedeli che hanno seguito il sacro rito nella piazza Andrea D’Isernia attraverso un maxi-schermo.
Nel pomeriggio di Domenica 29 giugno Mons. Cibotti ha incontrato la Comunità diocesana di Venafro, ricevendo il saluto del sindaco prof. Antonio Sorbo e celebrando la S. Messa nella Concattedrale.
LUIGI MEDEA
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