2° ARBITRO: MATTIA MARCELLO MARTELLOSIO / ENTRAMBI DI MILANO.
Sicuramente la vittoria dei Laziali al PalaBCC in gara2 ha ristabilito le gerarchie, visto che, da più parti e da più di un esperto del settore, il colpaccio dei Vastesi al PalaSojourner di Rieti è suonato come un vero e proprio sacrilegio. Un manipolo di pseudo giocatori semi-sconosciuti, numericamente ridotti all’osso ed anche privi di talento, guidati da certo coach Sandro Di Salvatore, hanno fatto un vero e proprio sgarbo in una struttura che ha conosciuto i fasti del basket italiano ed internazionale. Facciamo ammenda e viaggeremo alla volta di… Canossa con il capo coperto di cenere per giocarci l’accesso alla finalissima che ci è precluso a priori da tutti i pronostici a favore dei padroni di casa. La gara di giovedì scorso è quasi passata in secondo piano rispetto allo spettacolo offerto dagli spalti del PalaBCC pieno come un uovo, fatta eccezione per lo spazio riservato alla tifoseria ospite, di appassionati di basket di tutte le età, molte le famiglie e moltissimi i giovanissimi che hanno applaudito i beniamini locali dal primo all’ultimo minuto per quanto fatto in questo campionato entusiasmante sotto tutti i punti di vista. La BCC Vasto è arrivata dove nessuno avrebbe mai potuto preventivare perché sembrava già arduo conquistare una tranquilla salvezza senza troppi patemi, ma di domenica in domenica le aspettative sono cresciute, tanti i successi arrivati e tante le soddisfazioni che hanno ripagato i molti sacrifici di un’Associazione che vive da più di quarant’anni con un entusiasmo invidiabile sia sul parquet che sugli spalti. Per tutti, o quasi, il nostro campionato di punta finirà con la trasferta a Rieti perché la formazione locale è designata quale antagonista del Latina Basket che, in finestra già da mercoledì scorso, attende di conoscere che arriverà sul suo parquet domenica 9 giugno (Gara1 di 3) per il lasciapassare utile ad accedere agli spareggi per la promozione in serie A2 Silver in calendari per il 18 e 19 giugno, in campo neutro, dove le quattro vincenti i rispettivi gironi si giocheranno i tre posti disponibili per il salto di categoria, mentre la quarta classificata potrà sicuramente essere ripescata. Se mi è concesso e certo di non urtare la sensibilità di alcuno, segnalo alcuni nei che stonato in un sontuoso PALAZZO dello sport qual è quello di Rieti con tanta storia alle spalle: NON viene diffuso l’Inno Nazionale (???), nel kilometrico tavolo UdC NON c’è spazio per il Dirigente Accompagnatore della squadra ospitata e le statistiche di fine gara vengono consegnate solo se vince la squadra di casa. Il sottoscritto, personalmente e per quello che può contare, si augura vivamente di riprendere la strada di casa senza il solito carico di insulti ed offese perché, comunque vada, per noi sarà un successo: perla fra tante di una storia sicuramente molto meno illustre, ma lunga oltre 40 anni per essere iniziata nel lontano 1971!
Francesco Tomassoni / Addetto Stampa BCC Vasto Basket
Sicuramente la vittoria dei Laziali al PalaBCC in gara2 ha ristabilito le gerarchie, visto che, da più parti e da più di un esperto del settore, il colpaccio dei Vastesi al PalaSojourner di Rieti è suonato come un vero e proprio sacrilegio. Un manipolo di pseudo giocatori semi-sconosciuti, numericamente ridotti all’osso ed anche privi di talento, guidati da certo coach Sandro Di Salvatore, hanno fatto un vero e proprio sgarbo in una struttura che ha conosciuto i fasti del basket italiano ed internazionale. Facciamo ammenda e viaggeremo alla volta di… Canossa con il capo coperto di cenere per giocarci l’accesso alla finalissima che ci è precluso a priori da tutti i pronostici a favore dei padroni di casa. La gara di giovedì scorso è quasi passata in secondo piano rispetto allo spettacolo offerto dagli spalti del PalaBCC pieno come un uovo, fatta eccezione per lo spazio riservato alla tifoseria ospite, di appassionati di basket di tutte le età, molte le famiglie e moltissimi i giovanissimi che hanno applaudito i beniamini locali dal primo all’ultimo minuto per quanto fatto in questo campionato entusiasmante sotto tutti i punti di vista. La BCC Vasto è arrivata dove nessuno avrebbe mai potuto preventivare perché sembrava già arduo conquistare una tranquilla salvezza senza troppi patemi, ma di domenica in domenica le aspettative sono cresciute, tanti i successi arrivati e tante le soddisfazioni che hanno ripagato i molti sacrifici di un’Associazione che vive da più di quarant’anni con un entusiasmo invidiabile sia sul parquet che sugli spalti. Per tutti, o quasi, il nostro campionato di punta finirà con la trasferta a Rieti perché la formazione locale è designata quale antagonista del Latina Basket che, in finestra già da mercoledì scorso, attende di conoscere che arriverà sul suo parquet domenica 9 giugno (Gara1 di 3) per il lasciapassare utile ad accedere agli spareggi per la promozione in serie A2 Silver in calendari per il 18 e 19 giugno, in campo neutro, dove le quattro vincenti i rispettivi gironi si giocheranno i tre posti disponibili per il salto di categoria, mentre la quarta classificata potrà sicuramente essere ripescata. Se mi è concesso e certo di non urtare la sensibilità di alcuno, segnalo alcuni nei che stonato in un sontuoso PALAZZO dello sport qual è quello di Rieti con tanta storia alle spalle: NON viene diffuso l’Inno Nazionale (???), nel kilometrico tavolo UdC NON c’è spazio per il Dirigente Accompagnatore della squadra ospitata e le statistiche di fine gara vengono consegnate solo se vince la squadra di casa. Il sottoscritto, personalmente e per quello che può contare, si augura vivamente di riprendere la strada di casa senza il solito carico di insulti ed offese perché, comunque vada, per noi sarà un successo: perla fra tante di una storia sicuramente molto meno illustre, ma lunga oltre 40 anni per essere iniziata nel lontano 1971!
Francesco Tomassoni / Addetto Stampa BCC Vasto Basket
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