domenica 25 maggio 2014

IN UNA GIORNATA MEMORABILE CELEBRATI I 200 ANNI DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Presenti all’iniziativa, organizzata dal Rotary Club di Vasto , tre
Generali  Quarta, Bacceli e Rastelli. 


E’ stata una giornata memorabile quella vissuta, Venerdì 23 maggio 2014, per la celebrazione qui in città del Bicentenario dell'Arma dei Carabinieri. L’iniziativa, organizzata dal Rotary Club di Vasto, con la
40 FOTO>>> 
partecipazione dell’
Amministrazione Comunale e delle Sezioni Nazionali Carabinieri di Vasto e di
San Salvo, e con la collaborazione offerta dal Comandante della Compagnia
Carabinieri di Vasto Magg. Giancarlo Vitiello, è riuscita a coinvolgere tutti i
numerosi partecipanti nei sei appuntamenti che hanno caratterizzato il
dettagliato programma.
Ad iniziare, alle ore 9,30, dalla deposizione di una corona d’alloro al
Monumento dei Caduti di Piazza Caprioli, in memoria di tutti i carabinieri
defunti, con una particolare pensiero per quelli caduti in servizio. Alla
toccante cerimonia, alla quale sono stati presenti il generale di brigata
Claudio Quarta, comandante della Legione Abruzzo, i generali Luigi Bacceli e
Gianfranco Rastelli e il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della
Compagnia di Vasto, numerosi militari e rappresentanti delle associazioni
combattentistiche, ha partecipato anche la delegazione australiana. Il sindaco
di Perth, Lisa Scaffidi, ha colto l’occasione di quest’ultimo incontro sia per
testimoniare il proprio compiacimento nell’onorare il Carabinieri “che sono
conosciuti in tutto il mondo per i loro valori e per la loro dedizione al
servizio dello Stato” sia per ringraziare Vasto per la squisita ospitalità e
per le tante emozioni ricevute in questi giorni di permanenza, in occasione del
25° Anniversario del Gemellaggio Vasto-Perth. “Porterò – ha concluso la
Scaffidi – questi intensi momenti nel più profondo del cuore”. Il Presidente
del Rotary vastese, avv. Pierpaolo Andreoni, ha consegnato alla Scaffidi il
gagliardetto del club.
Ci si è spostati nella Chiesa dell’Addolorata, dove don Decio D’Angelo, socio
del Rotary club, ha celebrato la S. Messa, approfondendo nell’omelia i motivi
biblici e teologici che hanno portato alla scelta di affidare la protezione
dell’Arma dei Carabinieri alla Madonna “Virgo Fidelis”. Dio, ha sottolineato in
particolare don Decio, è fedele alle sue promesse. Fedele lo è stata anche
Maria che ha detto il suo AMEN di totale dedizione al Signore. Non poteva
essere scelta protettrice migliore per l’Arma, il cui motto è “nei secoli
fedele”. Concludendo, don Decio ha  augurato che i Carabinieri trovino in Maria
la “Odigitria”, cioè la “compagna di viaggio”, che indica la strada dell’
impegno e della totale fedeltà.
Dalla Chiesa si è passati nella Saletta di Palazzo Mattioli dove, grazie alla
collaborazione dell’Arma e di varie associazioni di Carabinieri, è stata
inaugurata una mostra con elementi e simboli legati all’Arma. Tra di essi la
statuetta che riproduce la celebre opera del Maestro Berti "I Carabinieri nella
tormenta".
Il quarto appuntamento si è svolto nell’Auditorium del Liceo Artistico, con
varie classi delle scuole elementari, medie e superiori. “Sono felice – ha
detto il dirigente scolastico Letizia Daniele -  di ospitare questo piccolo
momento della grande giornata che sta vivendo l’Arma dei Carabinieri qui a
Vasto. Insieme a loro vogliamo anche noi del mondo scolastico essere pronti nel
diffondere le scelte del ben pensare e del bel comportamento”.
Ha preso la parola il Presidente Andreoni che ha spiegato l’obiettivo della
giornata: essere vicini alle istituzioni, in particolare l’Arma dei
Carabinieri, che tanto operano per il bene del paese, in un momento molto
difficile e delicato.
Il Generale Quarta ha espresso l’orgoglio dell’Arma che, nata due secoli fa
“prima dello Stato italiano”, è ancora capillarmente diffusa sul territorio.
“La nostra – ha ricordato il Generale – è una presenza rassicurante che viene
attuata principalmente con la prevenzione, ma che a volte è obbligata a fare
anche attività repressiva. I Carabinieri sono, pertanto, un patrimonio della
collettività”. Incisivi messaggi sulla cerimonia commemorativa sono stati
sottolineati anche dal Gen. Rastelli e dal Gen. Bacceli. Un applauso scosciante
è stato rivolto da tutti gli studenti ai giocatori della BCC Vasto Basket,
presenti all’incontro. Il capitano Vittorio Ierbs, chiamato dall’avv. Andreoni,
grande tifoso, ha consegnato al generale Quarta il gagliardetto della squadra.
Il clou della giornata si è avuto alle ore 18,00 presso la Pinacoteca di
Palazzo D’Avalos, dove si è tenuto un interessante convegno sul tema: “L’Arma
dei Carabinieri ed il Vastese”. Dopo il saluto del Presidente del Rotary
Andreoni e le introduzioni del Sindaco Lapenna e del generale di divisione a
riposo Gianfranco Rastelli, ha approfondito l’argomento il comandante della
Legione Carabinieri Abruzzo, generale di brigata Claudio Quarta.
L’illustre oratore, in una lunga e articolata relazione, con l’aiuto di alcune
slide ha presentato l’Arma dei Carabinieri fin dalla sua fondazione (fine
giugno 1814) e costituzione (13 luglio 1814) da parte del Re Vittorio Emanuele
I°. Ha proseguito ricordando il primo regolamento generale (1822), alcune
importanti battaglie (Grenoble, Pastrengo, Podgora, Cualquaber) con il
conseguimento delle medaglie al valor militare, i primi caduti, e l’impegno di
servizio alle popolazioni, E’ passato, quindi, a parlare della presenza dei
Carabinieri in Abruzzo soprattutto nella lotta al brigantaggio (in particolare
con il carabiniere Chiaffredo Bergia chiamato “l’eroe degli abruzzesi”). Ha
spiegato, inoltre, il concetto di “Benemerita” (espressione usata per la prima
volta nel 1864 in sede parlamentare), il significato della Bandiera, del
carosello storico, del motto “Nei secoli fedele”, degli stemmi araldici, dell’
arruolamento, dei gradi, dell’uniforme, degli alamari, della disciplina e del
galateo del carabinieri. Una parte consistente della dotta conferenza è stata
dedicata, però, al tributo di sangue e di eroismo dato dai Carabinieri sia
nella lotta al terrorismo sia durante la prima e seconda guerra mondiale, con
un particolare riferimento a due eccelse figure: Salvo d’Acquisto e Carlo
Alberto Dalla Chiesa.
L’ultimo appuntamento si è svolto presso la sede sociale del Rotary, dove c’è
stato lo scambio dei doni e l’entrata di un nuovo socio nel club, il dott.
Fabiano Bucci, medico odontoiatra.
LUIGI MEDEA































































































































































Nessun commento: