IL CASTELLO DI COLLE MARTINO (PENNALUCE)
di GIUSEPPE CATANIA
II Castello di Colle Martino è legato certamente alle vicende della mitica città romana di Buca, precipitata a seguito di ignoto cataclisma, insieme al prolungamento del promontorio di Punta Penna, nel mare.
Di questa città si ha notizia fino al 1006 (come riporta
Domenico Romanelli nel Volume Scoverte Patrie Tom.
I pag.331),quale possesso del Monastero di Santo Stefano
in Rivo Maris,insieme alla chiesa di S.Eustachio "in Città di Buca".
Nella sua Storia di Vasto Luigi Marchesani riferisce che del castello di Colle Martino "ancor visibili ne sono i ruderi di quadrata forma nel di cui mezzo più centinaia di vastesi estinti per la febbre petecchiale del 1817 furono interrati".
Oggi il castello fortificato è ridotto a uno sperone che da molto tempo è piombato verso il mare a seguito di scivolamento del terreno che ha coinvolto anche le fondamenta e i ruderi della città di Pennaluce.
E poiché il castello di Colle Martino non è più menzionato, ma si hanno abbondanti riferimenti storici del castello di Pennaluce, si dovrà desumere che così dovette chiamarsi, quando, con diploma del 1° ottobre 1417 Giovanna II concedeva all'Università di Vasto a titolo di castellania il castello o la fortezza di Pennaluce.
Nel 1494, con diploma del 3 giugno, Alfonso II confermava nel possesso dell'Università di Vasto il "casale" di Pennaluce,ormai disabitato, possesso riconfermato dal Marchese del Vasto e conte di Monteodorisio, in data 27.2.1499.
GIUSEPPE CATANIA
Foto dalla pagina di facebook VASTO E LA SUA STORIA
Nessun commento:
Posta un commento