mercoledì 29 gennaio 2014

Bellezze del Creato:UNA PREGHIERA A PUNTA ADERCI

foto di Francesco Famiani dal sito www.puntaderci.it
Il Signore ha nutrito il suo popolo con fior di frumento
di Ines Montanaro
E’ una pagina stupenda quella da “la Messa sul mondo” di P.Teilhard De Chardin, in cui egli racconta, quando dall’aereo in cui
viaggiava che si trovava a sorvolare la Catena dell’Himalaya mancando di pane e vino per celebrare la Messa, scavalcò i simboli e , con una illuminazione teologica suggerita dallo Spirito, sulla patena dorata delle montagne, pronunciò l’Inno, l’Offertorio e il Canone più meravigliosi che si possano immaginare. Disse fra sé: “ non ho il pane, non ho il vino. I simboli? Che importa!. Ho qui tutto l’universo, faccio cantare lui senza delegare altri, faccio cantare direttamente l’universo !. “Ed “esplose” in quella espressione, stupenda, in quell’offertorio che si levò sulla patena dei monti: ricevi o Signore, quest’ostia totale che la Creazione mossa dalla tua potenza, ti presenta all’alba del nuovo giorno.

Che cosa meravigliosa è questo concetto di “ostia totale”, esso racchiude tutte le meraviglie del creato, tutte le potenze e gli splendori di Dio: dal Figlio diletto, a questo campo di grano e papaveri sul mare che ingioiella Punta Aderci, dal gemito dei moribondi al vagito del neonato, dallo sgommare di un motociclista al “tantum ergo” che ho cantato questa sera a Messa. Nell’universo che ci circonda, dove tutto e tutti siamo atomi infinitesimali, l’Amore - forza di coesione che fa sorgere e tramontare il sole - dà a tutto senso, armonia e meta.

Di questa Eucaristia mi sento “parte integrante” , con le mie inquietudini, le mie gioie, le mie ansie, le mie paure, le mie consolazioni, i miei sogni tutti.

Ines Montanaro
Vasto - Punta Aderci - 13 giugno 2004
Questa breve ma intensa preghiera nacque 10 anni fa in un meraviglioso pomeriggio di giugno a Punta Aderci di fronte all’incantevole paesaggio marino tra grano e fiori di campo.

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