ARRIVANO LE TATE SPECIALIZZATE
Tredici
aspiranti Tate specializzate, tredici
giovani donne impegnate a costruire il proprio futuro anche frequentando un
corso di specializzazione per Tate.
Tra pochi mesi, dopo aver completato le lezioni di teoria, aver svolto lo
stage, aver superato un esame e aver conseguito l’attestato, potranno fregiarsi del “titolo” di Tata
specializzata, titolo col quale l’Associazione LKL di Vasto
(0873.368826) che ha organizzato il corso le “raccomanderà” e le presenterà,
anche per mezzo di video-curricula, a tutti i soggetti interessati: famiglie,
centri di assistenza all’infanzia, associazioni di genitori, associazioni di
famiglie con bambini disabili, etc.
Ma
perché questo corso o
del prossimo equivalente che l’Associazione ha in programma già per l’anno prossimo? Lo abbiamo chiesto
alla Presidente dell’Associazione LKL, la psicologa Rachele Giammario, esperta
in disagi dell’età evolutiva: ”Oggi da un
parte non ci si può improvvisare in una professione così delicata, né dall’altra
parte si può lasciare il proprio figlio nelle mani di chi non ha una
preparazione specifica. I bambini devono essere non solo sorvegliati ma
accuditi, stimolati, protetti, educati”.
Gli
argomenti del corso sono davvero vari e vanno dall’alimentazione al primo
soccorso pediatrico, dall’educazione dei bambini con bisogni “speciali”
all’obbligo della riservatezza, dalle tecniche di gioco ed animazione agli
elementi di psicologia dell’età evolutiva; insomma un breve ma intenso percorso
per potersi presentare al meglio come esperte in accudimento dell’infanzia e
della pre-adolescenza presso famiglie e strutture private.
E
le ragazze cosa pensano di questa esperienza? Alcune sono qui ad affiancare i
loro studi universitari, altre hanno già un’ampia esperienza ma vogliono
formalizzare le proprie competenze, altre perché sono loro stesse mamme e
vogliono “migliorarsi nel mestiere più
difficile del mondo e rendere i propri figli più sereni, autonomi e sicuri”.
Sonia,
Giada, Elisa, Maria, Valeria, Mariangela, Alessia, Vittoria, Patrizia,
Filomena, Donatella, Sara e Fabiola: tutte tradiscono con i loro sguardi ed il
tono dei loro discorsi, un grande entusiasmo e tanta voglia di imparare, ma
anche di fare e di fare bene; non ci stanno a farsi demoralizzare dai dati
sulla disoccupazione soprattutto quella femminile, e stanno affrontando questo
percorso sicure che il tempo passato tra i banchi e sui libri non è mai tempo
perso e che la competenza, la serietà e la professionalità alla lunga
ripaghino.
“Ci sono ragazze di Vasto, altre che vengono
da paesi limitrofi, come Cupello, San Salvo, ma anche da più lontano Perano (vicino
Atessa, n.d.r.), Celenza sul Trigno” continua
la dott.ssa Giammario “e fin da ora ci
sentiamo di affermare che stanno diventando delle vere professioniste. E’ un
appello che lancio alle famiglie anche quelle di bambini con bisogni educativi speciali: non
accontentatevi, e nell’educazione dei vostri figli esigete il meglio” e, aggiungiamo noi, qui il meglio c’è.
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