UNA CARRIERA RICCA DI SUCCESSI
L’attore vastese Pietro Bontempo compie oggi cinquant’anni. Una data significativa che vogliamo ricordare in questo momento della carriera molto intensa e ricca di successi in particolare, proprio in questi giorni a Roma, al Teatro della Cometa, protagonista della divertente commedia “Donnacce” di Gianni Clementi con Alessandra Costanzo e Paola Tiziana Cruciani, per la regia di Ennio Coltorti.
L’attore vastese Pietro Bontempo compie oggi cinquant’anni. Una data significativa che vogliamo ricordare in questo momento della carriera molto intensa e ricca di successi in particolare, proprio in questi giorni a Roma, al Teatro della Cometa, protagonista della divertente commedia “Donnacce” di Gianni Clementi con Alessandra Costanzo e Paola Tiziana Cruciani, per la regia di Ennio Coltorti.
La
trama racconta le vicende di due donne di
mezza età indaffarate negli ultimi preparativi prima della partenza per Sharm-el-Sheikh, per una rilassante vacanza dopo 30 anni di lavoro, dedicato al mestiere più antico del mondo. Ma a scompigliare il programma delle due amiche, arriva, calandosi dal balcone dell’appartamento di sopra, un politico in cerca di asilo per sfuggire da uno scandalo sessuale. Il politico, in preda al panico, che supplica ospitalità e soprattutto riservatezza per quello che sta succedendo e un simpaticissimo Pietro Bontempo.
mezza età indaffarate negli ultimi preparativi prima della partenza per Sharm-el-Sheikh, per una rilassante vacanza dopo 30 anni di lavoro, dedicato al mestiere più antico del mondo. Ma a scompigliare il programma delle due amiche, arriva, calandosi dal balcone dell’appartamento di sopra, un politico in cerca di asilo per sfuggire da uno scandalo sessuale. Il politico, in preda al panico, che supplica ospitalità e soprattutto riservatezza per quello che sta succedendo e un simpaticissimo Pietro Bontempo.
Lo
spettacolo è molto divertente, pieno di battute e situazioni comiche, ma al
tempo stesso capace di affrontare i temi più scottanti e scomodi della realtà
sociale e umana del nostro Paese.
Pietro
Bontempo ha lasciato Vasto all’età di 18 anni per trasferirsi a Roma, dove ha
proseguito gli studi riuscendo ad entrare all’Accademia Nazionale d’arte
Drammatica. Al termine dei tre anni di apprendimento, è cominciata la carriera
di attore divisa tra teatro e cinema.
Tra
piccole apparizioni e parti da protagonista, il vero successo di Pietro
Bontempo, arriva dalle fiction per la televisione: al 1997 risale “Don Milani”,
il priore di Barbina, con Sergio Castellitto, ma il 2001 è l’anno della
definitiva consacrazione con la partecipazione, questa volta da protagonista,
alle fiction “Il Testimone” con Raul Bova e “Uno Bianca”, con Kim Rossi Stuart,
entrambi per la regia di Michele Soavi.
Negli
ultimi mesi, Pietro Bontempo è stato protagonista in tre fiction di successo,
andate in onda in prima serata su Rai 1: “Bentornato Nero Wolfe”, per la regia
di Riccardo Donna, con Francesco Pannofino nei panni dei famoso detective, “Un
passo dal cielo 2”, con il grande Terence Hill e “Provaci
ancora prof”, giunta alla quinta serie, con la brillante Veronica Pivetti, nei
panni della prof “investigatrice”
Camilla Baudino, Enzo De Caro, suo marito e Paolo Conticini, nel ruolo dell’ispettore
Gaetano Berardi.
Tra
gli altri film interpretati da Pietro Bontempo ricordiamo “L’estate di mio
fratello” (2005), “La caccia, la preda e il cacciatore” (1995), “Al centro
dell’area di rigore” (1996), “Asino chi legge” (1997), “Bye Bye Berlusconi”
(2006), “Io speriamo che me la cavo” (1992), “Itaker – Vietato agli italiani”
(2012) e “Amorestremo”, un thriller erotico recitato accanto al porno attore
ortonese Rocco Siffredi.
Il
primo amore di Pietro Bontempo rimane comunque il teatro, sia per quanto
riguarda la recitazione, sia per la regia, dove in questi ultimi anni si sta
specializzando. L’elenco delle rappresentazioni è davvero lungo, pertanto ci
limitiamo a segnalarne solo alcune quali “Il diavolo con le zinne”, di e per la
regia di Dario Fo, “Il Mercante di Venezia”, per la regia di Giorgio
Albertazzi, “La pena di vivere così”, di Luigi Pirandello con la regia di
Andrea Camilleri, “Un marito ideale”, di Oscar Wilde, “Una vita violenta”, di
Pier Paolo Pisolini, con la regia dello stesso Bontempo. Sua la regia anche per
“Amore ricucito”, di Anthony Nielson, “Voce di Dio”, di Massini – Schmidt,
“Udienza”, di Vaclav Havel, e, più recentemente, “Top dogs” di Urs Widmer, e la
mice en espace “Impresa di famiglia” di Pierpaolo Palladino, questi ultimi due,
con la partecipazione dell’attrice Caterina Massi, la bella “Fanny” di “Un
medico in famiglia 6” ,
ed anche sua fresca sposa.
Nella
veste di doppiatore Pietro Bontempo ha prestato la voce al grande Colin Farrell
in “Sotto corte marziale” (2002), e all’attore Enis Beslagic in “Benvenuto Mr.
President” (2003). Inoltre, ha partecipato a due sceneggiati radiofonici: “La
Furia di Eymerich”, di Valerio Evangelisti, trasmesso nel 2001 su Radio2 in 30
puntate, e “Madame Bonaparte”, trasmesso nel 2005 in 20 puntate, sempre
su Radio2.
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