http://www.comune.vasto.ch.it/dirigenti
e segretario http://www.comune.vasto.ch.it/incarichi_amministrativi_di_ver
riceviamo e pubblichiamo
Tasse, stamani in Consiglio comunale una
sequela di aumenti di imposte vecchie e nuove. Fratelli d’Italia: “Il Sindaco tagli gli
sprechi e riduca gli stipendi d’oro dei Dirigenti”
“Come ogni anno arriva il mese di dicembre, e l’Amministrazione comunale fa
il
suo solito sgradito regalo ai cittadini di Vasto: l’ennesimo aumento delle tasse
comunali. Stretto tra mille vincoli e mille scadenze, e l’esigenza di mantenere
in piedi una macchina amministrativa e burocratica ogni giorno più costosa e
inefficiente, il Sindaco di Vasto nonché Assessore al bilancio pro tempore,
Luciano Lapenna, opta per l’unica strada che la maggioranza di centrosinistra
conosce: l’aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini.” Così il
circolo cittadino vastese di Fratelli d’Italia. “Nella seduta del Consiglio
comunale di stamani – anticipa il gruppo locale del partito di Giorgia Meloni e
Guido Crosetto - sono in arrivo una sequela di aumenti di imposte, vecchie e
nuove, che andranno a colpire la cittadinanza vastese. In primo luogo verrà
varata la tassa di soggiorno, un balzello che colpirà, caso raro sulla riviera
adriatica, tutti i turisti che – ironizza FdI - ancora si ostinano a cercare di
venire in vacanza nella nostra città. Ovviamente l’imposta colpirà anche tutti
gli albergatori e i proprietari di strutture ricettive che, se non vorranno
perdere parte della clientela, attratta da altri lidi tax free, dovranno farsi
carico della nuova imposta per cercare di non perdere competitività rispetto
alle altre località di mare a noi vicine. Verrà riconfermata – anticipa il
circolo di Fratelli d’Italia - l’addizionale Irpef comunale alla massima
aliquota possibile, lo 0,8%, e senza alcuna detrazione per le fasce deboli, che
implica un prelievo stimato di oltre 400 euro l’anno dalle tasche del
contribuente medio. Verrà aumentata l’Imu sulla seconda casa dallo 0,90% all’1%,
con un salasso, dunque, del 10% in più per tutti i Vastesi che, magari, per
semplici ragioni ereditarie, hanno la sfortuna di avere due case nel nostro
Comune, e per tutti i non residenti che dispongono di una abitazione al mare a
Vasto Marina. Sembra, questa, quasi una prova che il centrosinistra non sopporti
né il turismo, né lo sviluppo turistico. Unica nota positiva – prosegue Fratelli
d’Italia - sembrerebbe il mantenimento dell’aliquota Imu sulla prima casa al 4,5
per mille, visto che, come abbiamo appreso da fonti di stampa, nel caso in cui i
Comuni decidessero di aumentare l’aliquota Imu rispetto al 2012, i cittadini di
quei Comuni non godrebbero dell’esenzione nazionale dall’Imu 2013 varata dal
governo Letta. Fratelli d’Italia chiede al Sindaco un immediato cambio di rotta:
bisogna finirla con l’epoca del ‘tassa e spendi’, e occorre immediatamente
riformare la macchina burocratica del Comune, che costa così tanto ai cittadini
in cambio di servizi oggettivamente scadenti. Il Sindaco – conclude il partito
di centrodestra all’opposizione in Comune - tagli a zero gli sprechi, riduca gli
stipendi d’oro dei Dirigenti, rifletta sui costi della gestione rifiuti, e lasci
invariate le tasse.”
Fratelli d’Italia -
Vasto
Fratelli d'Italia - Vasto
C.so Garibaldi, 41
66054 Vasto (Ch)
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