venerdì 29 novembre 2013

Fratelli d'Italia: il Sindaco riduca gli stipendi d'oro ai dirigenti!

A margine del Consiglio Comunale Fratelli D'Italia attacca i dirigenti del Comune che a loro dire guadagnano troppo: dai 76.000 ai 95.000 euro lordi annui (partendo da un  minimo tabellare di 43.000 euro lordi -uguali per tutti - a cui si aggiungono le indennità di posizione e di risultato). I cittadini per via dell'operazione trasparenza è possibilie leggere le retribuzioni di ognuno on line cliccando sui loro nomi a piè di pagina
http://www.comune.vasto.ch.it/dirigenti
e segretario http://www.comune.vasto.ch.it/incarichi_amministrativi_di_ver
riceviamo e pubblichiamo
Tasse, stamani in Consiglio comunale una sequela di aumenti di imposte vecchie e nuove. Fratelli d’Italia: “Il Sindaco tagli gli sprechi e riduca gli stipendi d’oro dei Dirigenti”
“Come ogni anno arriva il mese di dicembre, e l’Amministrazione comunale fa
il suo solito sgradito regalo ai cittadini di Vasto: l’ennesimo aumento delle tasse comunali. Stretto tra mille vincoli e mille scadenze, e l’esigenza di mantenere in piedi una macchina amministrativa e burocratica ogni giorno più costosa e inefficiente, il Sindaco di Vasto nonché Assessore al bilancio pro tempore, Luciano Lapenna, opta per l’unica strada che la maggioranza di centrosinistra conosce: l’aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini.” Così il circolo cittadino vastese di Fratelli d’Italia. “Nella seduta del Consiglio comunale di stamani – anticipa il gruppo locale del partito di Giorgia Meloni e Guido Crosetto - sono in arrivo una sequela di aumenti di imposte, vecchie e nuove, che andranno a colpire la cittadinanza vastese. In primo luogo verrà varata la tassa di soggiorno, un balzello che colpirà, caso raro sulla riviera adriatica, tutti i turisti che – ironizza FdI - ancora si ostinano a cercare di venire in vacanza nella nostra città. Ovviamente l’imposta colpirà anche tutti gli albergatori e i proprietari di strutture ricettive che, se non vorranno perdere parte della clientela, attratta da altri lidi tax free, dovranno farsi carico della nuova imposta per cercare di non perdere competitività rispetto alle altre località di mare a noi vicine. Verrà riconfermata – anticipa il circolo di Fratelli d’Italia - l’addizionale Irpef comunale alla massima aliquota possibile, lo 0,8%, e senza alcuna detrazione per le fasce deboli, che implica un prelievo stimato di oltre 400 euro l’anno dalle tasche del contribuente medio. Verrà aumentata l’Imu sulla seconda casa dallo 0,90% all’1%, con un salasso, dunque, del 10% in più per tutti i Vastesi che, magari, per semplici ragioni ereditarie, hanno la sfortuna di avere due case nel nostro Comune, e per tutti i non residenti che dispongono di una abitazione al mare a Vasto Marina. Sembra, questa, quasi una prova che il centrosinistra non sopporti né il turismo, né lo sviluppo turistico. Unica nota positiva – prosegue Fratelli d’Italia - sembrerebbe il mantenimento dell’aliquota Imu sulla prima casa al 4,5 per mille, visto che, come abbiamo appreso da fonti di stampa, nel caso in cui i Comuni decidessero di aumentare l’aliquota Imu rispetto al 2012, i cittadini di quei Comuni non godrebbero dell’esenzione nazionale dall’Imu 2013 varata dal governo Letta. Fratelli d’Italia chiede al Sindaco un immediato cambio di rotta: bisogna finirla con l’epoca del ‘tassa e spendi’, e occorre immediatamente riformare la macchina burocratica del Comune, che costa così tanto ai cittadini in cambio di servizi oggettivamente scadenti. Il Sindaco – conclude il partito di centrodestra all’opposizione in Comune - tagli a zero gli sprechi, riduca gli stipendi d’oro dei Dirigenti, rifletta sui costi della gestione rifiuti, e lasci invariate le tasse.”
Fratelli d’Italia - Vasto


--

Fratelli d'Italia - Vasto
C.so Garibaldi, 41
66054 Vasto (Ch)

Nessun commento: