Davvero numerosa la presenza delle autorità politiche, con
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il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni, Chiodi, del Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, consiglieri e assessori regionali, provinciali e comunali, i sindaci di San Salvo, Cupello e Casalbordino, e numerose autorità militari a partire dal comandante della Capitaneria di Porto, Giuliano D’Urso, e delegazioni di capitanerie di porto e marinai provenienti da tutto l’Abruzzo.
La giornata, organizzata dal Gruppo ANMI “Raffaele Paolucci” di Vasto, presieduto dal cav. Mario Pollutri, è cominciata all’ombra del Faro, intorno alle ore 10,30 con la S. Messa concelebrata da Don Gianni Sciorra, parroco della parrocchia di S. Paolo Apostolo, e Don Antonio Bevilacqua, cappellano dell’ANMI di Vasto.
Durante la celebrazione, sono stati ricordati i due fucilieri del Reggimento “San Marco”, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India dal febbraio 2012. Come segno visibile, tutte le autorità civili e militari hanno appuntato sul petto un piccolo fiocco giallo.
Al termine della funzione religiosa, il lungo corteo, preceduto dal Complesso Bandistico “San Martino”, ha raggiunto l’imbocco della strada che conduce al Porto, per il taglio del nastro e lo scoprimento delle due targhe con l’intitolazione della strada ai “Marinai d’Italia”.
Successivamente, è stata benedetta la piccola statua policroma della Madonna, collocata al centro di un monumento appositamente realizzato, a protezione celeste di tutti gli uomini, nelle loro attività in porto e sul mare.
Nella cerimonia conclusiva, dopo la benedizione delle opere portuali, sono seguiti gli interventi del sindaco, Luciano Lapenna, e del Governatore Gianni Chiodi, i quali hanno ribadito l’importanza strategica del porto commerciale di Vasto e della infrastrutture realizzate in questi anni, non senza difficoltà. Ma tutto questo non basta: se da un lato, con la riqualificazione e l’accordo sul nuovo piano regolatore dell’area è stato consentito il traffico dei container e delle merci, occorre sbloccare i finanziamenti necessari per riuscire ad accogliere alcune delle principali richieste inserite nel Piano Regolatore, prima fra tutte l’accessibilità al porto di Vasto per la ferrovia.
Lino Spadaccini
il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni, Chiodi, del Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, consiglieri e assessori regionali, provinciali e comunali, i sindaci di San Salvo, Cupello e Casalbordino, e numerose autorità militari a partire dal comandante della Capitaneria di Porto, Giuliano D’Urso, e delegazioni di capitanerie di porto e marinai provenienti da tutto l’Abruzzo.
La giornata, organizzata dal Gruppo ANMI “Raffaele Paolucci” di Vasto, presieduto dal cav. Mario Pollutri, è cominciata all’ombra del Faro, intorno alle ore 10,30 con la S. Messa concelebrata da Don Gianni Sciorra, parroco della parrocchia di S. Paolo Apostolo, e Don Antonio Bevilacqua, cappellano dell’ANMI di Vasto.
Durante la celebrazione, sono stati ricordati i due fucilieri del Reggimento “San Marco”, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India dal febbraio 2012. Come segno visibile, tutte le autorità civili e militari hanno appuntato sul petto un piccolo fiocco giallo.
Al termine della funzione religiosa, il lungo corteo, preceduto dal Complesso Bandistico “San Martino”, ha raggiunto l’imbocco della strada che conduce al Porto, per il taglio del nastro e lo scoprimento delle due targhe con l’intitolazione della strada ai “Marinai d’Italia”.
Successivamente, è stata benedetta la piccola statua policroma della Madonna, collocata al centro di un monumento appositamente realizzato, a protezione celeste di tutti gli uomini, nelle loro attività in porto e sul mare.
Nella cerimonia conclusiva, dopo la benedizione delle opere portuali, sono seguiti gli interventi del sindaco, Luciano Lapenna, e del Governatore Gianni Chiodi, i quali hanno ribadito l’importanza strategica del porto commerciale di Vasto e della infrastrutture realizzate in questi anni, non senza difficoltà. Ma tutto questo non basta: se da un lato, con la riqualificazione e l’accordo sul nuovo piano regolatore dell’area è stato consentito il traffico dei container e delle merci, occorre sbloccare i finanziamenti necessari per riuscire ad accogliere alcune delle principali richieste inserite nel Piano Regolatore, prima fra tutte l’accessibilità al porto di Vasto per la ferrovia.
Lino Spadaccini
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