da Giuseppe F. Pollutri riceviamo e pubblichiamo
Rena d’estate
A lu Uaste…
Ordine, sicurezza e legalità…, a piacere di chi?
Mentre i cronisti
del
Vasto ci informano, nella lettura di un giornale sotto l’ombrellone e al
tavolo-bar di un Lido, che il Sindacato dei VVUU rivendicano il sancito diritto
corporativo di prestare servizio “di
terzo turno” soltanto se vogliono (… e in questa estate, dopo le ore 22,00,
si dicono indisponibili, per soldo (quanti meno, o in più?) o per ‘principio’
(quale?), un cittadino si pone l’interrogativo, altrettanto legittimo, del se
dare ed ottenere ordine e legalità al territorio e alla vita comunitaria, quale
che sia l’ora del giorno o della notte - in uno stato di diritto, nonché civile
e detto ‘democratico’ - possa e debba dipendere dall’assenso …“straordinario”
di un pubblico dipendente.
In un tempo in
cui, nel nostro Paese Italia, i termini della legalità e del rispetto delle
regole sembrano, o così si dichiara,
ormai definitivamente sentenziate, ad alto livello e irrevocabilmente, mi
chiedo in quale altro e diverso Stato, qui a Vasto, si è e ci si trovi a vivere!
GFP (histon.civis)
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