Domenica 25 agosto alle 22, in piazza Barbacani, penultimo incontro a
Scrittori in Piazza con Maurizio de Giovanni e il suo ultimo romanzo edito da
Einaudi, "I bastardi di Pizzofalcone", un noir che è arrivato tra i
primi dieci romanzi più venduti in Italia. L'iniziativa Scrittori in Piazza è curata dall'Associazione Liber e dalla Nuova Libreria, che con orgoglio sottolineano che "eventi del genere non sono tanto frequenti in
Abruzzo". (Appuntamento alle 22:00 per evitare sovrapposizioni
con il Toson d'Oro)
Maurizio de Giovanni nasce nel 1958 a Napoli, dove
vive e lavora. Nel 2005 vince un concorso per giallisti esordienti con un
racconto incentrato sulla figura del commissario Ricciardi, attivo nella Napoli
degli anni Trenta. Il personaggio gli ispira un ciclo di romanzi, pubblicati da
Einaudi Stile Libero, che comprende Il senso del dolore, La condanna del
sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia e Vipera
(Premio Selezione Bancarella 2013). Nel 2012 esce per Mondadori Il metodo
del Coccodrillo (Premio Scerbanenco), dove fa la sua comparsa l'ispettore
Lojacono, ora fra i protagonisti della serie dei Bastardi di Pizzofalcone,
ambientata nella Napoli contemporanea. Tutti i suoi libri sono tradotti o in
corso di traduzione in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia,
Danimarca e Stati Uniti. De Giovanni è anche autore di racconti a tema
calcistico sulla squadra della sua città, della quale è visceralmente tifoso, e
di opere teatrali.
Non hanno neanche il tempo di fare conoscenza, i nuovi
investigatori del commissariato di Pizzofalcone. Mandati a sostituire altri
poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un delicato
caso di omicidio nell'alta società. Le indagini vengono affidate all'uomo di
punta della squadra, l'ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato
chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il
Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore. E mentre
Lojacono, assistito dal bizzarro agente scelto Aragona, si sposta tra gli
appartamenti sul lungomare e i circoli nautici della città, squassata da una
burrasca fuori stagione, i suoi colleghi Romano e Di Nardo cercano di scoprire
come mai una giovane, bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli
insegue la propria ossessione per una serie di suicidi sospetti.
***
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE
Luigi Palma, detto Gigi: commissario.
Che vorrebbe crederci, e ci crede
Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: sostituto commissario.
Che non crede a chi se ne vuole andare
Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore.
Che cerca sé stesso in un altro posto
Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo.
Che ha un altro sé stesso nella testa
Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente.
Che sembra una, e invece no
Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente.
Che cammina su due strade
Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto.
Che sembra uno, e invece sí
Ognuno di loro ha qualcosa da nascondere.
O da farsi perdonare.
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I BASTARDI DI PIZZOFALCONE
Luigi Palma, detto Gigi: commissario.
Che vorrebbe crederci, e ci crede
Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: sostituto commissario.
Che non crede a chi se ne vuole andare
Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore.
Che cerca sé stesso in un altro posto
Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo.
Che ha un altro sé stesso nella testa
Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente.
Che sembra una, e invece no
Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente.
Che cammina su due strade
Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto.
Che sembra uno, e invece sí
Ognuno di loro ha qualcosa da nascondere.
O da farsi perdonare.
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