Cambiano le regole per le
autorizzazioni all’avvio delle BCC
Questa in estrema sintesi
è la vicenda, in cui
però ci sono stati diversi passaggi.
In una lettera indirizzata
ai Soci ed in via di spedizione il Presidente della Banca di Vasto Credito
Cooperativo avv. Giorgio Del Borrello ricorda che il giorno 22 ottobre 2012 era
stata depositata presso la Banca
d’Italia de L’Aquila tutta la necessaria documentazione a corredo della domanda
di autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria e si era in attesa di
una positiva risposta, anche perché
“il deposito era avvenuto per il tramite della Federazione Nazionale delle BCC,
dopo una lunga e rigorosa istruzione della pratica”, e da parte della Banca
d’Italia si riteneva “di cogliere delle espressioni di apprezzamento per il
lavoro svolto”.
“Purtroppo - aggiunge il Presidente - il 14 novembre, la Banca d’Italia Sede Centrale
ha emesso delle Nuove Norme di Vigilanza, prescrivendo, per l’autorizzazione da
noi richiesta, oltre a modifiche ed integrazioni, possibili, nella
documentazione già prodotta, l’elevazione del capitale sociale minimo, per le
BCC, da 2 milioni di Euro ( limite in essere dal 1999 ) a 5 milioni di Euro.
Era prescritto che tali condizioni fossero vigenti anche per i procedimenti in
corso,come il nostro, perché, pur essendo stato tutto fatto, si era in attesa
di autorizzazione. Tali norme, dapprima “in consultazione”, sono divenute
definitive nello scorso mese di aprile 2013” .
Il Consiglio di
Amministrazione, dopo aver risolto non pochi problemi interpretativi, in data
12 luglio 2013 ha
deliberato di aumentare il capitale sociale già raccolto e depositato redigendo
e sottoscrivendo, ai sensi dell’art. 2333 codice civile, un nuovo” programma di
attività”.
“Al fine di uniformarsi
alle Nuove Disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia per la concessione
dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria, e, in particolare,
per l’adeguamento richiesto del capitale sociale per le costituende Banche di
Credito Cooperativo al fissato nuovo limite minimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni)……”-
si legge nell’Avviso –“si rende necessario aumentare il capitale sociale della
Banca di Vasto Credito Cooperativo –s.c., attualmente di Euro 3.488.000,00
(tremilioniquattrocentoottantottomila,00), portandolo a somma superiore agli Euro
5.000.000,00 (cinquemilioni,00)”.
“Il programma – scrive Del
Borrello ai soci - prevede che si raccolgano sottoscrizioni azionarie, sempre
del valore di Euro 500,00 (cinquecento,00 ) cadauna, per un ammontare
complessivo compreso fra Euro 1.700.000,00 ( unmilionesettecentomila,00) ed
Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila,00) nel periodo di mesi quattro,
decorrente dall’01.8.2013 e fino al 30.11.2013, salvo proroga” L’offerta è
rivolta sia ai vecchi Soci che a nuovi sottoscrittori.
“La compagine sociale
esistente vede la presenza di 980 Soci, di cui 58 imprese” Il Presidente Del
Borrello, con il Consiglio, è “fortemente convinto del fatto che, operando
tutti con entusiasmo e rimboccandoci le maniche, sia possibile conseguire, in
tempi ormai non più lunghi, tale risultato”.”Esistono infatti, in Vasto e nel
Vastese, le risorse umane e materiali necessarie per conseguire il richiesto
aumento del capitale sociale della Banca”.
Ulteriori informazioni sul sito della Banca ”www.comitatobancadivastobcc.it”. o presso la sede legale in Via S. Michele 22, Vasto tel. 0873 69958.
1 agosto 2013
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