mercoledì 17 luglio 2013

Prospero ricorda il Ministro Gaspari nel secondo anniversario della morte

Nel secondo anniversario della morte di Remo Gaspari (Gissi 19 luglio 2011), il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo), ricorda la figura del leader che ha guidato politicamente e moralmente una classe dirigente abruzzese attorno agli ideali ed ai valori della Democrazia Cristiana. “Un anno fa, in occasione del primo anniversario della morte di Gaspari – dice Prospero – avevo invitato le amministrazioni comunali maggiormente legate al suo ricordo: Gissi, dove ha svolto il ruolo di Sindaco e Vasto, perché ne è stato cittadino onorario, ad organizzare iniziative che ricordassero l’azione politica e di governo di questo uomo politico che ha fatto grande la nostra terra. L’idea di realizzare un Monumento a Gissi in suo ricordo, era un modo per avere sempre impressa l’immagine di un uomo che ha rappresentato per l’Abruzzo e per gli abruzzesi l’idea del politico illuminato, caparbio e concreto – ricorda Prospero –, capace di essere il vero motore dello sviluppo della nostra regione”. Prospero l’anno scorso organizzò egli stesso un momento di raccoglimento e di preghiera “per dare modo a quanti in Remo Gaspari hanno sempre visto un’ineguagliabile guida politica e morale, di ritrovarsi tutti insieme”. “Quest’anno, in verità – riprende il consigliere regionale – aspettavo qualcosa di più istituzionale da parte delle amministrazioni comunali per le quali Gaspari operò nelle sue funzioni di amministratore e Ministro. A due giorni dalla data del secondo anniversario della sua morte, purtroppo, rilevo con un pizzico di rammarico e di dispiacere, che nulla pare sia stato organizzato, o quanto meno non è stato dato il giusto risalto, fino ad oggi, alla commemorazione di una figura che il nostro Arcivescovo Bruno Forte ha ricordato come persona sobria e di esempio e stimolo per i politici di oggi. Mi auguro – conclude Antonio Prospero – che queste mie parole, da non interpretare come un ammonimento o una polemica che non avrebbe alcun senso fare, servano soltanto ad accelerare il processo di un impegno concreto da parte delle pubbliche amministrazioni e di quei territori che a Remo Gaspari devono molto, affinché lo ricordino per sempre con un simbolo che lo faccio conoscere anche alle nuove generazioni”.







Vasto, lì 17.7.2013 Antonio Prospero (Cons. Regionale Rialzati Abruzzo)

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