A Vasto Marina, nel prossimo week-end, tre giorni di festa (da venerdì 31 maggio) in onore della Madonna di Stella Maris.
Una festa dal sapore particolare quella di quest’anno, in
occasione dei cento anni di presenza dei Frati Minori Cappuccini a Vasto
Marina. Da ieri sera ha preso il via il settenario di
Venerdì prossimo, 31 maggio, apertura dei festeggiamenti
alle ore 16 con la VI Edizione di “Bambini e genitori alla scoperta del mare”.
Dalle 17,30 il complesso bandistico “San Martino” girerà per le strade della
Marina. Alle ore 19 è prevista la S. Messa solenne in onore di Maria Stella
Maris, presieduta dal Provinciale dei Frati Minori Cappuccini d’Abruzzo, Padre
Carmine Ranieri, con Benedizione della corona ai Caduti in mare. Al termine, la
statua della Madonna verrà portata in processione per le vie della Parrocchia
ed a seguire verrà imbarcata per un breve percorso in mare, accompagnata dal
corteo delle piccole barche.
Sabato sera, alle 18, S. Messa prefestiva del Corpus Domini,
mentre alla stessa ora, apertura degli stand della Sagra del pesce fritto. Alle
ore 21, intrattenimento in piazza con l’Orchestra “Baraonda”.
Nell’ultima giornata di festa, in programma domenica, al
mattino, con inizio alle ore 9, si svolgerà il “Palio del mare”, nella zona
antistante il pontile, mentre alle 11,45, dopo la S. Messa, seguirà
l’esibizione dei bambini della parrocchia, che intoneranno i canti a Maria. In
serata si ripeterà la Sagra del pesce fritto e dalle 21,15 intrattenimento
musicale con l’Orchestra “Made in Italy”.
Le origini della chiesa di Stella Maris risalgono all’inizio
del secolo scorso. In seguito alla crescente espansione di Vasto Marina, per
devozione dei coniugi Alfonso Marchesani e Leontina Hambert, nell’aprile del
1903 si iniziò la costruzione della chiesa dedicata a Maria SS. Stella Maris
tanto che due anni più tardi era già realizzato il corpo
centrale in gotico moderno con elementi romanici. Nel 1913, con il benestare
delle autorità provinciali, il Marchesani affidò ai Frati Cappuccini della
Provincia d’Abruzzo la chiesetta e l’adiacente abitazione, che venne così
trasformato in convento. La presa di possesso avvenne il 4 ottobre, festa di
S.Francesco d’Assisi. Ma il grande desiderio del Comm. Alfonso Marchesani era
quello di veder riconosciuta la parrocchia. Non fu affatto semplice e solo nel
febbraio del 1927 arrivò il tanto atteso assenso per l’erezione della chiesa di
Stella Maris a parrocchia autonoma.
Nel 1925 la chiesa subì ancora delle trasformazioni: vennero
aggiunte prima le due piccole navate laterali, mentre nel 1929, secondo il
progetto originario, la chiesa venne allungata in avanti.
Nel 1931, all’inaugurazione intervennero molti cittadini e
autorità, tra le quali il padre provinciale dei francescani, Rev. Giuseppe Da
Cassio, il quale donò al sig. Marchesani, a nome di pontefice Pio XI, le
insegne di commendatore dell’ordine di S. Silvestro Papa.
Lino Spadaccini
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