mercoledì 22 maggio 2013

"Centristi" all'attacco: strade dissestate e piene di buche


Piazza del Popolo: il nostro sito due mesi fa ha pubblicato questa foto... è ancora così!

"Il cittadino davanti alle buche si chiede soltanto quali siano i servizi che gli vengono restituiti a fronte di tasse e imposte, sempre più salate, che continua a pagare".
riceviamo e pubblichiamo
Non c’è bisogno di essere uno strenuo oppositore dell’Amministrazione Lapenna per mettere in evidenza che a Vasto, in centro come in periferia, vi è una vera e propria “emergenza strade”. Basta l’occhio di un onesto cittadino per vedere che sono dissestate, piene di buche, altamente insicure. Una volta c’erano due modi per ridare una sistemazione alle strade: l’arrivo o la partenza di una tappa del Giro d’Italia oppure le elezioni. La tappa si è spostata a San Salvo e le elezioni, che pure continuano a tenersi, non producono più il miracolo. Le auto e le ginocchia, soprattutto degli anziani, sono messe costantemente a dura prova, i ricorsi contro il Comune fioccano insieme alle gessature. La decadenza di una città non si misura solo attraverso il calo dei turisti, che può anche dipendere da una congiuntura economica sfavorevole o deprimente, ma l’arredo urbano, le strade, restano la vetrina, il biglietto da visita di una città.
Abbiamo già detto che il motto usato per anni  dall’Amministrazione Lapenna: “Non ci sono soldi”, deve diventare: “Ci sono pochi soldi, ma vediamo ugualmente che cosa possiamo fare”. Ecco perché da tempo, anche in sede di bilancio, pur considerando la coperta estremamente corta, invitiamo a tagliare ciò che resta di superfluo per concentrare ogni sforzo, ogni posta, su ciò che non può essere più trascurato. Noi non riteniamo che sia necessario interrogare e impegnare il Sindaco a sistemare le strade, come abbiamo fatto sull’ex Asilo Della Penna senza trovare ancora soddisfazione. Sulle strade non occorrono interrogazioni e promesse. Bisogna agire e presto, perché il cittadino davanti alle buche si chiede soltanto quali siano i servizi che gli vengono restituiti a fronte di tasse e imposte, sempre più salate, che continua a pagare.
I consiglieri comunali
Davide D’Alessandro
Nicola Del Prete 
Massimiliano Montemurro

1 commento:

Alessandro ha detto...

Il territorio di Vasto è estremamente vasto (scusate il gioco di parole), mentre gli abitanti sono circa 38.000. In rapporto al territorio un numero esiguo. Per questa ragione il gettito fiscale è limitato rispetto alle esigenze della città. Se si dovessero reperire i soldi per riparare le strade, si dovrebbero tagliare gli scuolabus, servizi sociali e quant'altro.
Conviene?