mercoledì 20 marzo 2013

Personaggi vastesi: AURELIANO MONTEFERRANTE CORAGGIOSO COMBATTENTE DEL '48 A NAPOLI


di Lino Spadaccini


Il 20 marzo del 1884 ci lasciava Aureliano Monteferrante, avvocato, membro del consiglio provinciale e convinto patriota, che combatté sulle barricate di Napoli il 15 maggio 1848.
Aureliano era nato nella nostra città il 14 novembre del 1824, da Agostino e Felicia Cinquina. Dopo aver compiuto i primi studi a Vasto, si trasferì a Napoli dove
frequentò la facoltà di legge.
In quegli anni, soprattutto negli ambienti universitari e intellettuali, nacquero grandi fermenti rivoluzionari per veder affermare i principi di libertà. Aureliano Monteferrante, all’epoca ventitreenne, quando si trattò di combattere, non si tirò indietro e fu tra i protagonisti della funesta giornata del 15 maggio 1848, quando i patrioti insorsero a causa del ritiro della Costituzione promulgata Ferdinando II nel febbraio dello stesso anno. Con spirito indomito e combattivo, fu tra i coraggiosi combattenti sulle barricate napoletane, dove persero la vita 2000 uomini, a fianco dell’amico Luigi La Vista, apprezzato letterato del tempo, che nel suo ultimo libro Lo studio sui primi due secoli della letteratura Italiana, stampato pochi giorni prima della sua fucilazione da parte dei Borboni, lasciò un’affettuosa dedica rivolta al nostro concittadino.
LA FIRMA
Dopo il plebiscito dell’ottobre del 1860, Aureliano Monteferrante, insieme a Filoteo D’Ippolito e Filoteo Palmieri, venne inviato dal Municipio di Vasto a rendere omaggio a Vittorio Emanuele, atteso a Pescara, nella villa di Emidio Coppa. Per l’occasione indirizzò al Re questo discorso: “Sire! Noi V’invochiamo a nostro Re perché italiano e perché questo stupendo moto d’Italia è l’opera della Vostra fama e della Vostra virtù! O Voi venite e stendete il Vostro scettro; e Vasto, non ultima fra le città sorelle, fa omaggio al Grande, che se ha operato il miracolo di far ritrovare l’arte smarrita nella concordia fra gli Italiani, opererà pur quello onde l’Italo Regno prosperi e tocchi la meta dei suoi gloriosi destini!”.
Presso il cimitero comunale, sulla lapide del patriota vastese si legge la seguente epigrafe:

AVV. AURELIANO MONTEFERRANTE

LETTERATO-FILOSOFO
FIORE DI GENTILEZZA
DI PRONTA E FORBITA FAVELLA
INTEGRO UMANISSIMO
CAMPIONE DI LIBERTA’
IL 15 MAGGIO 1848
IN NAPOLI
COMBATTE’ SULLE BARRICATE
14 NOV. 1824             20 MARZO 1884





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