martedì 12 marzo 2013

Torino,"Parente leader decisivo": un saluto dalla BCC Vasto Basket


La sconfitta della BCC Vasto opposta al Delta Salerno, ultimo in classifica, ha sicuramente lasciato amarezza e delusione in tutto l’ambiante bianco rosso, ma il sodalizio guidato dal Presidente Giancarlo Spadaccini è solo leggermente sfiorato perché la pallacanestro vista in terra campana non appartiene ad un’Associazione che vanta oltre quarant’anni di attività. Per una felice coincidenza su TUTTOSPORT di oggi, 11 marzo, si parla di un cestista cresciuto sportivamente proprio nel vivaio della Vasto Basket e dove si dice “Torino, già playoff” viene anche messo in evidenza “Parente leader decisivo”.  E la citazione riguarda capitan Daniele Parente della
cui carriera abbiamo attinto da Wikipendia
Daniele Parente (Chieri, 14 giugno 1978) è un cestista ITALIANO.
Carriera (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
Ha iniziato la carriera cestistica nelle giovanili della Vasto Basket. Successivamente è stato ceduto al Don Bosco Livorno (società dal1999 denominata "Basket Livorno"), dove dopo le giovanili ha disputato 8 campionati tra Serie A e Serie A2. Dopo le stagioni a Livorno, nel 2004-2005 è passato alla Virtus Bologna in LegaDue.  Parente è stato uno dei playmaker della Caffè Maxim Bologna che ha conquistato la promozione in Serie A dopo i play off.  L'anno successivo è ancora a Bologna, ma subisce un grave infortunio al tendine di Achille, rimane fermo oltre un anno e rientra solo nel marzo 2006 nella Scavolini Pesaro, che per il fallimento è costretta a ripartire dalla terza serie nazionale, gioca solo qualche minuto nei play off che la Scavolini vince, ritornando in LegaDue.
In seguito gioca a Brindisi e Pavia. Dal 2010-2001 è alla PMS Torino.
Queste sono le soddisfazioni di un gruppo dirigente chiamato alla formazione di tanti giovani non necessariamente destinati alla carriera cestistica, ma quanto meno educati per poter poi affacciarsi alla vita rispettando i valori appresi in un ambiente pieno di sani principi. Escludiamo che un nostro atleta possa avvicinarsi ad un avversario buttato a terra da un suo compagno non per cortesia, ma per sbattergli il pallone in faccia. Ogni riferimento al bruttissimo episodio, visto dai tanti vastesi al seguito della BCC con Corvo (poi espulso) che da la testata a Marinelli e con Parlato (forse non voluto vedere dagli arbitri) che gli si avvicina soltanto per infierire ulteriormente sull’atleta a terra (documentato in video), è fortemente voluto. Ma è soltanto una parentesi che se non giustifica la sconfitta subita, autorizza la BCC Vasto ha guardare avanti continuando sulla strada intrapresa da anni. Nessuno pensava che una neo promossa potesse, a cinque giornate dalla fine della fase di qualificazione, ritrovarsi in una seconda posizione che ora dovrà difendere dai tanti assalti che arriveranno dalle dirette inseguitrici. Tantissimi sono gli episodi che si potrebbero ricordare da quel lontano 1971, come tanti altri sono gli atleti che,cresciuti cestisticamente nel vivaio vastese, chiamati a calcare parquet prestigiosi e, solo per fare un altro nome, c’è in circolazione anche Davide Parente, fratello di Daniele, con presenze di rilievo in continua ascesa. Nei pro e nei contro sicuramente passano immediatamente nel dimenticatoio i fatti incresciosi e gli eventi che niente dividono con lo Sport con la ESSE maiuscola e la sconfitta di Salerno è sicuramente uno di quelli. Il campionato DNC salta un turno per la Final Eight di Coppa Italia (Molfetta partecipa per il Girone G), mentre si torna sotto canestro domenica 24, ore 18, fra le mura amiche del PalaBCC per ospitare l’A.P. Monopoli, prima della pausa pasquale.

Francesco Tomassoni / Addetto Stampa BCC Vasto Basket

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