venerdì 15 marzo 2013

Agenzia per la Promozione Culturale (3/8): 1969, IL PROVVEDITORE BLOCCA LE ATTIVITA' DELL'ISES PRESSO LE SCUOLE

Stop a  Corsi per Insegnanti e Doposcuola per ragazzi, percepiti come una "invasione di campo"   
NEL 1969 L’ISES SI TRASFERISCE NEI MODERNI LOCALI DEL GRATTACIELO SAN MICHELE
(Archivio Fp. D'Adamo)
di NICOLA D'ADAMO
TERZA PUNTATA 
Nella prima metà del’anno l’ISES trasferì la sede dall’appartamento in Corso Italia 36 ai moderni e spaziosi locali del Grattacielo S. Michele, con ampio salone nel piano interrato.


CINEMA, I PRIMI CINEFORUM A VASTO. “I film normalmente in circuito a Vasto sono quelli d’evasione”, scriveva il direttore Alfonso Filippini nella sua relazione annuale del 1969 .  L’ISES si impegnò quindi a “garantire per l’intero anno una serie di film d’essai”. “Qui a Vasto non esisteva alcuna tradizione di “cineforum” e questa che il Centro ha proposto è stata la prima esperienza”. Per ogni film ha fornito “ la scheda filmografica, notizie, informazioni”.
Circolo Amici del Cinema. Il Centro favorì la
costituzione del Circolo Amici del Cinema ( 17 aprile 1969, atto del notaio  Colangelo), che con il  patrocinio dell’ISES  cominciò ad organizzare le sue attività. Sotto la presidenza della prof.ssa Maria Olivieri, il Circolo nel  ’69 programmò un ciclo di proiezioni di film d’autore ( Kubrick, Bergmann, Godard ecc.) presso il Supercinema, dal 4.5.69 al 5.6.69. 
Centro “Circuito Alternativo” .Un altro ciclo di proiezioni venne effettuato in autunno dal 29.10 al 24.11.’69 dal Centro “Circuito Alternativo”,
“Film per ragazzi”. Ed infine in occasione dell’apertura della sezione libraria per ragazzi  presso la nuova sede di via san Michele è stato organizzato un ciclo di proiezioni “Film per ragazzi” dal 30.11 al 24. 12. ’69.
ISES, interno della sala proiezioni 
LA PROMOZIONE DEL TEATRO. L’unica occasione era rappresentata dal Teatro Stabile Dell’Aquila, che però registrava “presenze ridottissime” di pubblico, per lo più “impiegati Siv a Vasto per ragioni di lavoro”.  .
Nel 1969  L’ISES fece azione di promozione con “volantinaggio, recensioni, schede, acquisto biglietti per i meno abbienti, discussioni, comunicati ecc.” ed anche offrendo “l’occasione a gruppi di giovani provenienti dalla montagna di vedere gli spettacoli” gratuitamente.
  
GRUPPI DI STUDIO E PUBBLICAZIONE DI “QUADERNI” . L’ISES ha svolto attività in collaborazione con gruppi che hanno portato alla produzione di una certa documentazione. Ai gruppi di studio ha dato assistenza per la loro costituzione ed “ha fornito i locali per le riunioni (nella nuova e spaziosa sede di via S. Michele ndr), la documentazione a mezzo riviste specializzate, ha preso l’occasione per organizzare incontri dibattiti su tali argomenti”.
Il Gruppo sui “Problemi ecclesiologici” ha prodotto 3 quaderni “La Chiesa e il Mondo”, La Chiesa come Popolo”, “I problemi dell’opinione pubblica e la libertà di parola nella Chiesa”.
Il Gruppo di studio sui “Problemi della Scuola”, “dopo numerosissime riunioni”  ha elaborato documenti sul “Rapporto Scuola-Società”, sui “Programmi della scuola elementare e media”, sul “Rapporto Docenti-Allievi”, sul “Metodo Attivo” e sulla “Metodologia ed innovazioni didattiche nella scuola dell’obbligo”. Tutti temi di grande attualità in quegli anni su cui furono organizzati anche incontri per docenti a giugno  e per allievi e famiglie a novembre ’69. Quest’ultima tavola rotonda trattò delle “Frizioni esistenti oggi nel rapporto tra Insegnanti ed Alunni. A dibattere il tema 3 allievi (Nicola Dario, Silvia Ciccarone e Gabriella Cinquina) e tre docenti (Mario Sacchetti, Germano Belletti e Maria Giangiacomo) di fronte ad un numeroso pubblico di genitori docenti e studenti.

AVVIATA L’EMEROTECA, ABBONAMENTI A GIORNALI E RIVISTE
Non avendo ancora una “sua” Biblioteca, l’ISES nel corso del ‘69 avviò  nei nuovi locali di via San Michele l’Emeroteca, con giornali quotidiani e soprattutto con riviste specializzate fino ad allora conosciute da pochissimi in città. “Il numero di abbonamenti effettuati è stato rilevante”, scriveva il direttore Filippini nella sua relazione annuale. Con quest’iniziativa attirò l’attenzione di parecchi giovani universitari e professionisti locali “iniziati a tali tipi di letture”.

SCUOLA: STOP DEL  PROVVEDITORE ALL’ISES
Le “incursioni” del direttore ISES Alfonso Filippini nel mondo della scuola realizzate l’anno precedente (corsi di formazione per insegnanti e incontri vari) crearono non pochi attriti con il Provveditore agli Studi di Chieti.  Nonostante la Scuola avesse bisogno di tanti interventi, “è da rilevare una difficoltà rivelatasi insormontabile – scriveva Filippini - e cioè l’atteggiamento assolutamente negativo del Provveditore, che non ha tralasciato occasione per dichiararsi    unico arbitro delle questioni riguardanti la Scuola nell’ambito della provincia. (Addirittura lo stesso, l’anno prima, aveva “ammonito” i presidi delle Medie che avevano collaborato con l’ISES  per il programma di visite degli studenti alla Biblioteca Rossetti). La scelta definitiva fu allora di non fare invasioni di campo, ma solo di curare le relazioni con studenti e insegnanti al fine di soddisfare le loro esigenze culturali.
Ciononostante nella prima parte dell’anno fu organizzato un doposcuola per i ragazzi del primo Circolo che hanno fatto un’inchiesta sul Quartiere Ciccarone, costituito una biblioteca di classe, costruito un teatro dei burattini.  A margine è stato anche organizzato un dibattito pubblico sul libro “Lettera ad una professoressa della Scuola di Barbiana”.

 IL 1969 NEL COMPRENSORIO. Da un’analisi più approfondita emerge un quadro poco confortante per il Comprensorio che è “totalmente privo di biblioteche, ad eccezione di Castiglione M.M. (ove esiste una biblioteca parrocchiale di dimensioni appena accettabili)”  e che è “totalmente carente di associazionismo giovanile” su cui appoggiarsi per iniziative di crescita culturale.
San Buono.  A luglio e ad agosto un gruppo di giovani della Cattolica di Milano guidato dal prof. Giancarlo Minghiotti ha svolto un’indagine socio-economica su S. Buono  e paesi limitrofi , ha discusso i risultati con la comunità locale, ha favorito la nascita di un comitato che poi si è trasformata in associazione per curare le attività locali con il sostegno dell’ISES e di altre istituzioni. Gli universitari quell’estate hanno anche organizzato corsi di recupero gratuiti per i “rimandati”, circa 70 allievi di San buono e dintorni.
Castiglione M.M. L’ISES  anche qui ha svolto numerose iniziative estive per ragazzi. Proiezione di film a 16 mm nei locali della biblioteca, proiezione al cinema di due film,e organizzazione di due incontri su “I giovani e la società” e su La tampa giovanile”. Essenziale il lavoro in Biblioteca “L.Chinni”, con ricerche guidate per i ragazzi e avvio  di contatti per trasformare la biblioteca da parrocchiale a pubblica.

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