domenica 27 gennaio 2013

Per non dimenticare, per poter sperare

dedicato ai Giusti fra gli uomini

Depongo pietre e parole

Ho posato una pietra sul mio lacerato cuore di carne
Ho coperto con le mie ossa una terra intrisa di sangue
Ho cercato il volto di Dio in un cielo di fuliggine d’uomo
Ho pianto perché sono rimasto in vita fra i morti di allora
Ho gettato nelle parole un fruttuoso seme di vita
Sono morto al fine sereno nel vedere l’uomo
Generare ancora un figlio di carne ed altra speranza,
Fragile e nuda, ma tutta di pace, forse anche d’amore.

Giuseppe F. Pollutri, 2003/2013


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