Il presidente Catania (a destra) con l'ospite della serata generale dei CC in pensione Gianfranco Rastelli |
Celebrata ieri la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti
e di quanti diffondono il cristianesimo servendosi dei mezzi di comunicazione
sociale.
Per l’occasione, molti giornalisti, su invito del presidente
dell’Associazione Vastese della Stampa, cav. Giuseppe Catania, si sono
ritrovati nella Cattedrale di S. Giuseppe per
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seguire la celebrazione
eucaristica. Al termine della S. Messa, gli iscritti si sono ritrovati per un
brindisi nella nota Saletta dei Carbonari del Bar Caprioli.
Il cav. Catania, nel suo breve discorso introduttivo, ha voluto ricordare
l’importanza del ruolo degli operatori della comunicazione, ligi ai doveri del
rispetto e della reciproca correttezza, per evitare d’incorrere in deprecabili
malintesi che rischiano di incrinare la tradizionale serenità che distingue la
categoria dei giornalisti. “Obiettività e
soprattutto lealtà”, ha dichiarato il presidente dell’Assostampa, “debbono essere i pilastri su cui si fonda la
responsabile funzione della stampa; ed è per questo che, all’insegna anche
dell’amicizia che ci contraddistingue e ci ha accompagnato per tanti anni mi
permetto di ricordare che su questa dirittura morale deve essere ispirato il
nostro compito. Mi auguro, perciò, che il futuro delle comunicazioni sociali e
l’apprezzata attività di collaborazione da tutti prestata, sia coronata da
lusinghiere affermazioni che mantengano alto il prestigio del giornalista e
l’onorabilità della nostra Associazione”.
Durante il cordiale incontro, sono emerse anche alcune problematiche legate
soprattutto alla sicurezza ed ai continui atti di vandalismo ai danni del
patrimonio della città, di cui ormai le cronache si occupano quasi
quotidianamente.
Tra i presenti anche il Gen. Gianfranco Rastelli, amico di lunga data del
cav. Catania, che ha porto il suo personale saluto e augurio per un proficuo
lavoro.
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