Di Stefano con l'avv. Marcovecchio |
se è da preferire il prodotto multimediale perché può essere aggiornato in qualsiasi momento - ha sottolineato Cilli - mentre il libro una volta chiuso finisce lì”.
Nel corso dell’interessante mattinata - con il salone
gremito di ragazzi, docenti e ospiti - i
relatori hanno dato un assaggio dei
numerosi aspetti su cui si può indagare per ricostruire la storia della
industrializzazione a San Salvo.
Interessante la testimonianza dell’avv. Antonio Marcovecchio direttore per
molti anni del Consorzio Industriale: come cupellese ha ricordato l’esperienza
della scoperta del metano a Cupello da parte dell’Agip – annuncio ufficiale il
2 aprile 1961, e i successivi moti popolari per sfruttare il metano in loco che hanno portato all’annuncio ufficiale
della nascita della SIV da parte del ministro dell’Industria Bo il 4 novembre
1961. Come direttore del Consorzio ha ricordato l’acquisizione da parte del suo
ente dei 55 ettari
per la SIV tramite colloqui con i proprietari senza neanche un esproprio;
il vasto programma per la veloce realizzazione delle infrastrutture; il
successivo arrivo della Magneti Marelli e l’incontro con Umberto Agnelli.
Vicino a queste due grandi fabbriche sorse poi un indotto
fatto di tante piccole aziende. Niki Argirò da imprenditore, ha spiegato come
mai suo padre Mario Argirò con azienda a
Torino decise nel 1976 di aprire una seconda sede a San Salvo e successivamente
nel 1986, di chiudere Torino e ampliare l’attività a San Salvo. Da politico il
consigliere regionale ha auspicato che l’Abruzzo “possa avere una grande
occasione di rinascita. Due importanti aziende, Pilkingotn e Denso, rimarranno
qui”.
Una testimonianza “da dipendente” è stata offerta dall’on.
Arnaldo Mariotti, ex impiegato della Magneti Marelli. Secondo l’ex deputato e
ex sindaco di San Salvo c’era un diverso modo di sentire l’azienda da parte dei
dipendenti SIV e Marelli. I primi erano
contadini ed artigiani prestati all’industria, con un “attaccamento”
all’azienda insito nel loro pregresso lavoro. “Se il forno float andava male e
si mandava il vetro a rottame, loro si sentivano male!”. Questa è una forza
enorme per un’azienda. L’industrializzazione vera e la sindacalizzazione invece
è arrivata con la Marelli con una diversa impostazione di relazioni tra
lavoratore e datore di lavoro.
A nome del Sindaco ha portato il saluto Giovanni Artese
assessore alla cultura e storico, a nome
della scuola hanno dato il benvenuto la dirigente Maria Luisa Di Mucci e il
direttore dell’IPSIA Edmondo Laudazi, i quali hanno sottolineato il ruolo
importante che ha avuto la loro scuola nei suoi 50 anni di vita per la
formazione di migliaia di studenti che
poi hanno operato in campo industriale. I lavori della giornata sono stati
moderati con la consueta bravura da Orazio Di Stefano, giornalista e promotore del progetto “Storia delle
Industrie”.
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