IL PRESIDENTE ASSOSTAMPA CATANIA INTERVIENE PER RICHIAMARE L'ATTENZIONE DELLE ISTITUZIONI
riceviamo e pubblichiamo
CRESCE LA PAURA NEI RESIDENTI DEL
BORGO ANTICO DI VASTO
Appello dei residenti per
arginare la delinquenza.
Cresce la paura nei residenti
del borgo antico della città ed è frequente l'appello della gente rivolto ella
Stampa affinchè intervenga per sensibilizzare le istituzioni cittadine a
intervenire su quella che ormai è definita "terra di nessuno"
lasciata in balia dei balordi e dei delinquenti che assaltano la gente mettendo
a repentaglio la sicurezza delle persone indifese.
L'Associazione Vastese della
Stampa più volte è intervenuta per denunziare l'uso e l'abuso continuo commesso
dai reggitori della cosa pubblica rimasti in atteggiamenti ambigui senza risolvere
le urgenti e improcrastinabili problemi, quale, quello principale, la tutela e
la sicurezza dell'integrità fisica delle persone.
Il Piano di Recupero e
Riqualificazione del Centro Storico conferito dal Comune di Vasto nel Maggio
2008 all'Urbanista Prof. PIERLUIGI CERVELLATI, secondo il Sindaco Luciano
Lapenna, era destinato a fornire indirizzi che porteranno a rendere appetibili
i ritorni nel centro della Città, anche perchè, secondo l'Assessore Suriani, le
scelte effettuate in precedenza hanno prodotto un impoverimento del centro
Città.
Perché , secondo quanto espresso dall'urbanista
Cervellati, "Vasto non sia una
città offuscata, ma a servizio delle necessità dei singoli", non solo, ma
tesa a "sollecitare una abitabilità migliore".
Siamo all'anno 2009 e del
Piano Cervellati si parla ormai in termini dubbiosi tanto è che lo stesso
urbanista ebbe a dichiarare "Vasto è morta e si svuoterà
ulteriormente". E oggi ? L'urbanista criticando l'iniziativa adottata dal Consiglio
Comunale in sede di esame delle osservazioni, ha denunziato: "La scelta
fatta dal Consiglio lede un lavoro svolto con passione e, credo, competenza.
Una scelta che inficia la dignità professionale, oltre ad essere non legittima.
L'intervento dell'Amministrazione Comunale inficia e ridicolizza il lavoro
svolto. Così stravolto, il Piano perde di qualsiasi significato politico e
culturale e finirà per essere messo in un cassetto, come lo fu l'altro
elaborato negli anni ’80 ".
Ne consegue che, da oltre 30
anni il centro storico ha costituito solo un "pretesto" per
giustificare politicamente certi atteggiaménti di chi siede a Palazzo di Città
e per giustificare iniziative tanto sbandierate e mai poste in essere.
E oggi? I residenti del borgo
antico sono stati costretti ad abbandonare le vetuste abitazioni perché
disorientati dai possibili interventi edificativi ed anche perché i principali
uffici pubblici, sin dagli anni '50 sono stati man mano delocalizzati in
periferia.
Il borgo antico muore perchè
lasciato nell'abbandono e nel degrado e le vecchie case sono spesso diventate
dimora di balordi e clandestini senza scrupoli che, in assenza di vigilanza, compiono
scippi, assalti alle persone, furti, incendi dolosi. Recentemente la Guardia di Finanza ha reso
noto che era all'opera per il rilevamento delle abitazioni cedute in affitto in
regola con il contratto di locazione e si attendono i risultati. Resta il fatto che è opportuno un
"censimento" delle abitazioni "sfitte o affittate", non
solo per verificare l'esatta consistenza della popolazione residente, ma
soprattutto per accertare il latente abusivismo. L'Associazione Vastese della
Stampa ha il dovere di intervenire per richiamare l'attenzione e l'intervento
delle istituzioni a tutti i livelli, ritenendole responsabili per il
ristabilimento della tranquillità della comunità.
Vasto, 16 novembre 2012.
Il Presidente
Giuseppe Catania
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