Tagliente, "Richiesta di revoca in autotutela della delibera del 2 ottobre u.s"
riceviamo e pubblichiamo
Torna alla carica il consigliere
regionale Giuseppe Tagliente contro la decisione della Giunta Regionale di
finanziare il progetto del “Campus dell’innovazione automotive e metalmeccanica”. Alla lettera indirizzata al
presidente Chiodi nella
In particolare Tagliente chiede
la revoca della decisione per i seguenti motivi.
“ - Indeterminatezza delle finalità. Il
progetto presenta evidenti lacune espositive che non rendono possibile una
cognizione delle finalità cui esso tenderebbe. In particolare esso appare poco
convincente, almeno nei termini con cui è stato presentato, per assenza di
adesioni formali da parte delle aziende che operano in Abruzzo nel settore
dell’automotive, soprattutto Sevel e
NSG Pilkington, e alla luce della attuali difficoltà del mercato dell’auto e
delle strategie studiate per farvi
fronte.
-
Indeterminatezza dei costi. Dalla lettura dei
documenti prodotti da chi ha presentato e perorato il progetto (in particolare
da quello datato 24 settembre) è previsto un primo stralcio di spesa di 45
milioni di euro da finanziare con fondi Fas per circa 38 milioni di euro, pari
ad un contributo di oltre l’85%). Nulla si dice riguardo al costo complessivo
del progetto, considerando che i 45 milioni costituiscono soltanto il
finanziamento iniziale;
-
Indeterminatezza dei risultati e mancanza di un
serio piano di gestione finanziaria.
L’assenza anche di uno studio relativo ai costi previsti ed ai ricavi
stimati ingenera dubbi riguardo alle finalità vantate e fa soprattutto temere
sulle possibilità di ritorni in termini di sviluppo e di occupazione.
L’esperienza negativa sofferta dalla Regione Abruzzo qualche lustro passato con
il Parco Tecnologico, un carrozzone fonte di sperpero e di clientela, avrebbe
dovuto far riflettere non poco la Giunta Regionale prima di assumere la decisione
di approvare la realizzazione del Campus”.
Nella stessa nota il consigliere
Tagliente comunica che in assenza di risposte e/o di comportamenti concludenti
porterà la discussione in Aula mediante la presentazione di una mozione, non
senza aver prima ribadito che con le risorse finanziarie impegnate per questo
discutibile progetto presentato da privati
si sarebbe potuta avviare la
realizzazione o il completamento di infrastrutture in gradi di ammodernare, ad
esempio, il sistema portuale abruzzese.
L’Aquila, 16.10.2012
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