Li chiamano "dehors" ...ma sono i gazebo esterni dei bar
Da Andrea Bischia, consigliere PpV riceviamo e pubblichiamo
Un mesetto
fa, la Confesercenti
locale, per bocca del suo Direttore Lembo, Consigliere comunale del PD, chiese
all’Amministrazione comunale vastese di permettere ai pubblici esercizi di
predisporre i “dehors”: pedane rimovibili da
recintare e climatizzare per “poter far musica dal vivo
all'aperto anche d'inverno”.
L’iniziativa si sarebbe resa necessaria poiché “la musica aggrega, fa socializzare e aiuta il commercio”. La
richiesta, all’epoca, veniva avanzata anche “in vista di due appuntamenti di grande richiamo, la festa nazionale
dell'Italia dei valori e la ricorrenza patronale".
Iniziativa
lodevole, più volte “Progetto per Vasto”
si è pronunciata a tal riguardo ed anche il Sindaco, per dichiarazioni rese
alla stampa, si era mostrato sensibile alla richiesta del suo compagno di
partito. C’è da registrare, però, che San Michele è passato e che l’IDV la sua
festa l’ha celebrata ma dei “dehors” neanche l’ombra.
D’altro
canto, insistono, da molto tempo, più richieste in tal senso da parte degli
esercenti e l’iniziativa Confesercenti è sembrata rincuorarli… ma nulla è
accaduto. Nessuna nuova autorizzazione, nessun regolamento comunale è stato
predisposto, tutto fermo. Eppure, ci sono esercizi pubblici che già hanno le
strutture esterne di cui fanno uso e tale situazione, considerato l’avvicinarsi
della stagione invernale, non rende la concorrenza corretta.
Intende
l’Amministrazione comunale porre mano alla questione? O si è trattato
dell’ennesima presa per i fondelli?
Andrea Bischia
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