lunedì 15 ottobre 2012

La palme muoiono, bisogna pensare ad un restyling del verde di Piazza Rossetti

TUTTE PIANTE BASSE COME UNA VOLTA?
(archivio Ida Candeloro)
Con il problema del punteruolo rosso, il pericoloso insetto che divora le palme  facendole irrimediabilmente seccare,  emerge a Vasto l’assoluta necessità di ristrutturare il verde cittadino nei luoghi in cui le palme davano il
loro tipico aspetto mediterraneo. Le priorità immediate - dove intervenire necessariamente durante l’inverno -  sono i tre simboli della città: piazza Rossetti, i giardini napoletani di palazzo d’Avalos, Vasto Marina dalla Rotonda a tutto viale Dalmazia e Duca degli Abruzzi.
Oggi parliamo di Piazza Rossetti. Le palme nel giro di qualche mese saranno tutte morte, i due malandati pini verso i palazzi scolastici versano in condizioni pietose e sono da abbattere, il cespuglio di alloro lato Bar  Roma è stato semidistrutto dalla neve, gli arbusti sparsi nei giardini sono semi secchi.
Che fare? Bisogna pensare ad un restyling radicale del verde che tenga anche conto del contesto in cui va ad inserirsi. Non roba da gente che fa un po’ di tutto, ma esclusiva materia per botanici e architetti.  Chiaro?
Tempo fa l’arch. FP D’Adamo aveva lanciato l’idea di togliere i due sofferenti pini alti e dare respiro ai due palazzi scolastici. Vedendo queste foto antiche con le piante basse dobbiamo dargli ragione. Ma le soluzioni possono essere tante, l’interessante è che il progetto venga fatto da gente di mestiere.   Il messaggio è per il Sindaco Luciano Lapenna e l’assessore al verde Anna Suriani.
Nicola D’Adamo
per le foto ha collaborato IDA CANDELORO


(archivio Ida Candeloro) 
(Archivio Ida Candeloro)


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