mercoledì 22 agosto 2012

Istituzione Servizi Sociali, Sigismondi (Pdl): “No allo scioglimento di una struttura che funziona”


“La proposta di scioglimento dell’Istituzione dei Servizi Sociali inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, rappresenta un grave danno alle politiche sociali ed ai servizi offerti alle famiglie meno fortunate di Vasto, pertanto invito l’Amministrazione comunale e la maggioranza a rivedere la propria scelta.” Lo ha dichiarato stamani il Consigliere comunale del Pdl, Etelwardo Sigismondi. “Gli obiettivi che
nel 1994 avevano spinto il Comune di Vasto a dotarsi dell’Istituzione e cioè la maggiore trasparenza, semplicità e continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini, oltre ad un agevole monitoraggio dei livelli di efficienza dei servizi erogati, sono ancora tutti validi. L’importanza dell’Istituzione dei Servizi Sociali – ha proseguito Sigismondi -  è stata confermata anche dai recenti provvedimenti normativi che, nonostante vadano nella direzione di ridurre la spesa pubblica ‘tagliando’ le società controllate direttamente o indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, hanno sempre escluso dallo scioglimento, le Istituzioni Sociali per la valenza che hanno nei confronti dei servizi ai cittadini. Non si capisce, dunque, la necessità del provvedimento di scioglimento proposto dall’Amministrazione comunale; ne è la riprova la delibera che dovrebbe giustificare il provvedimento che metterebbe fine all’Istituzione dei Servizi Sociali. Infatti – ha detto il Consigliere del Pdl - l’atto deliberativo proposto, oltre ad essere privo di reali motivazioni, rappresenta un vero falso in quanto nel riportare testualmente l’art.  5 bis del decreto legislativo 267/2000 riguardante il patto di stabilità, viene omessa la parte che recita: sono escluse dall’applicazione delle disposizioni del presente comma aziende speciali e istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, culturali e farmacie. Ritengo che il ritorno in capo al Comune di tutti i servizi sociali offerti dall’Istituzione, facendo confluire tutti i fondi destinati al sociale nel ‘calderone’ del bilancio comunale, avrebbe come conseguenza una riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi offerti ai cittadini. Ricordo alla maggioranza che l’Istituzione, fiore all’occhiello del Comune di Vasto, gestisce, tra l’altro, rapporti importanti con le famiglie, il tribunale dei minori e gli utenti difficilmente gestibili direttamente dal Comune di Vasto.  Ci si trova, in realtà – ha chiosato Etelwardo Sigismondi - di fronte a un capriccio del Sindaco di Vasto Luciano Lapenna, complice un troppo accondiscendente Assessore Antonio Spadaccini, che fin dall’inizio del  suo mandato ha sempre mostrato un’immotivata avversione nei confronti di questo Ente. Confido quindi – ha concluso l’esponente di centrodestra -  nella sensibilità dei Consiglieri di maggioranza nei confronti delle politiche sociali e li invito a bocciare la delibera di scioglimento dell’Istituzione dei servizi sociali.”

Il Popolo della Libertà - Vasto


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