“La proposta di
scioglimento dell’Istituzione dei Servizi Sociali inserita nell’ordine del
giorno del prossimo Consiglio comunale, rappresenta un grave danno alle
politiche sociali ed ai servizi offerti alle famiglie meno fortunate di Vasto,
pertanto invito l’Amministrazione comunale e la maggioranza a rivedere la
propria scelta.” Lo ha dichiarato stamani il Consigliere comunale del Pdl,
Etelwardo Sigismondi. “Gli obiettivi che
nel 1994 avevano spinto il Comune di
Vasto a dotarsi dell’Istituzione e cioè la maggiore trasparenza, semplicità e
continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini, oltre ad un agevole
monitoraggio dei livelli di efficienza dei servizi erogati, sono ancora tutti
validi. L’importanza dell’Istituzione dei Servizi Sociali – ha proseguito
Sigismondi - è stata confermata anche
dai recenti provvedimenti normativi che, nonostante vadano nella direzione di
ridurre la spesa pubblica ‘tagliando’ le società controllate direttamente o
indirettamente dalle pubbliche amministrazioni, hanno sempre escluso dallo
scioglimento, le Istituzioni Sociali per la valenza che hanno nei confronti dei
servizi ai cittadini. Non si capisce, dunque, la necessità del provvedimento di
scioglimento proposto dall’Amministrazione comunale; ne è la riprova la
delibera che dovrebbe giustificare il provvedimento che metterebbe fine
all’Istituzione dei Servizi Sociali. Infatti – ha detto il Consigliere del Pdl
- l’atto deliberativo proposto, oltre ad essere privo di reali motivazioni,
rappresenta un vero falso in quanto nel riportare testualmente l’art. 5 bis del decreto legislativo 267/2000
riguardante il patto di stabilità, viene omessa la parte che recita: sono escluse dall’applicazione delle
disposizioni del presente comma aziende speciali e istituzioni che gestiscono
servizi socio-assistenziali ed educativi, culturali e farmacie. Ritengo che
il ritorno in capo al Comune di tutti i servizi sociali offerti
dall’Istituzione, facendo confluire tutti i fondi destinati al sociale nel
‘calderone’ del bilancio comunale, avrebbe come conseguenza una riduzione
quantitativa e qualitativa dei servizi offerti ai cittadini. Ricordo alla
maggioranza che l’Istituzione, fiore all’occhiello del Comune di Vasto,
gestisce, tra l’altro, rapporti importanti con le famiglie, il tribunale dei
minori e gli utenti difficilmente gestibili direttamente dal Comune di Vasto. Ci si trova, in realtà – ha chiosato
Etelwardo Sigismondi - di fronte a un capriccio del Sindaco di Vasto Luciano
Lapenna, complice un troppo accondiscendente Assessore Antonio Spadaccini, che
fin dall’inizio del suo mandato ha
sempre mostrato un’immotivata avversione nei confronti di questo Ente. Confido
quindi – ha concluso l’esponente di centrodestra - nella sensibilità dei Consiglieri di
maggioranza nei confronti delle politiche sociali e li invito a bocciare la delibera
di scioglimento dell’Istituzione dei servizi sociali.”
Il Popolo della Libertà - Vasto
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