venerdì 27 luglio 2012

Sentenza, reintegro degli ex lavoratori della Piscina Comunale


Da Andrea Bischia PpV riceviamo e pubblichiamo
Alla luce della sentenza emessa dal Tribunale di Vasto che chiede il reintegro degli ex lavoratori della piscina comunale di Vasto, mi preme evidenziare l’ennesima figuraccia dell’Amministrazione comunale e dell’Assessore di riferimento che nonostante i ripetuti solleciti del sottoscritto in consiglio comunale non hanno voluto assolutamente agire a favore dei lavoratori tutelando quindi i diritti degli stessi,  che chiedevano a gran voce di far sì che la società aggiudicataria rispettasse le disposizioni del bando  e cioè l’assunzione di tutti i lavoratori con le stesse condizioni economiche della precedente gestione.
Tutto questo non è stato
assolutamente supportato dall’Amministrazione che invece doveva garantire il rispetto del bando da parte della nuova società. E quindi mi viene da chiedere come mai questo atteggiamento alquanto “morbido “ dell’Assessore e quindi del Sindaco nei confronti di questa società ?
E poi perché l’Amministrazione permette gli aumenti continui delle tariffe, ben sapendo che queste devono assolutamente essere portate in discussione in consiglio e quindi approvati dall’organo consigliare? Perché l’Assessore, nel mese di Ottobre, quindi circa 9 mesi fa, promise in consiglio comunale di presentare una relazione che rispondesse a tutte le problematiche in questione, e invece ha disatteso completamente questo impegno? Perché non chiede un consuntivo sulla gestione dell’ultimo anno per capire se il numero degli iscritti è in aumento o in diminuzione, viste le lamentele di molti genitori che non condividono  gli aumenti praticati  anche in virtù dei minutaggi in acqua che sono diminuiti per ogni singolo corso?
 A questo punto mi viene da chiedere ma se l’associazione sportiva vincitrice del bando continua nella sua azione, non rispettando i termini e le normative previste dal bando, ben sapendo che è risultata vincitrice anche attraverso i 20 punti che vengono assegnati nel momento in cui si garantisce il riassorbimento di tutto il personale alle stesse condizioni contrattuali,  viene da sé che disattendendo questo aspetto automaticamente non può risultare più la vincitrice della gara per la gestione della piscina comunale, ma verrebbe declassata.
Non capisco questo atteggiamento di TUTELA da parte del delegato allo sport nei confronti di questa società sportiva, che ha permesso ripeto anche l’aumento delle tariffe e la riduzione dei minuti di attività natatorie a scapito dei cittadini  che hanno deciso di rivolgersi ad altre strutture. Vorrei sapere il vantaggio per l’Amministrazione comunale qual è, di fronte a tutto questo, perché non hanno pensato a tutelare i dipendenti e i cittadini invece di difendere l’operato di una società che ha disatteso enormemente il bando.
Vasto 26.07.2012         
 Consigliere Comunale PpV   ANDREA BISCHIA

                                                                                 

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