Cuore di Gesù, Cattedrale di San Giuseppe |
di Lino Spadaccini
Qualche giorno fa, presentando l’ultima pubblicazione di
Padre Eugenio Di Giamberardino, dal titolo “Parole
d’amore”, ricordavamo che il mese di giugno è tradizionalmente dedicato al
Cuore di Gesù.
La devozione per il
Cuore di Gesù era già praticata nel
Medioevo, e si diffuse particolarmente nel
secolo XVII soprattutto ad opera di S. Margherita Maria Alacoque (1647-1690).
La festa del Sacro Cuore fu celebrata per la prima volta in
Francia, probabilmente nel 1685.
Sull’onda della devozione che ormai coinvolgeva tutto il
mondo cattolico, sorsero dappertutto cappelle, oratori, chiese, basiliche e
santuari dedicati al Sacro Cuore di Gesù; ricordiamo uno fra tutti il Santuario
del “Sacro Cuore” a Montmartre a Parigi.
Visitando le varie chiese vastesi possiamo notare che sono
presenti delle cappelle, con le relative statue, dedicate al Sacro Cuore.
Nella navata di sinistra della chiesa di S.Maria Maggiore, è
presente una bella cappella con cupola
a calotta, di gusto neoclassico, eretta nel 1864 su disegno dell’ingegnere vastese
Silvestro Benedetti (1816-1877). Al centro dell’altare si erge la bella statua
del Cuore di Gesù, mentre tutta la cappella è stata decorata nel 1930 dal pittore
Romano Corradetti, come si può leggere direttamente sulla parete sinistra: “IL
PROF. ROMANO CORRADETTI / LA SUA ISPIRAZIONE
/ D’ARTE E DI DEVOZIONE / QUI TRASFUSE /ANNO 1930 VIII°”.
Nella Cattedrale di
S. Giuseppe una epigrafe latina ricorda la cerimonia di dedicazione della
Cappella al Sacro Cuore di Gesù, avvenuta l’8 ottobre 1919, alla presenza
dell’Arcivescovo Gennaro Costagliola. L’antica statua lignea è stata restaurata
nel 1991 da C. Moroder di Ortisei, a ricordo del 3° centenario della morte di
S. Margherita M. Alacoque.
Sacro Cuore, Incoronata |
Chiudiamo con una
poesia estemporanea sul Cuore di Gesù, conservata manoscritta
nell’Archivio di Casa Rossetti, scritta da Antonio Rossetti, barbiere e poeta
improvvisatore che amava definirsi “incolto natural poeta”:
O Cuor del mio Gesù
Ch’ardi per me
d’amor,
Fa tu che anche il
mio cor
Bruci d’amor per
te.
Al cor mio freddo or tu
Cor del Divin
Signor
Comunica il tuo ardor,
Mi accendi in cor
tua fe’.
Avvampa, infiamma orsì
Di me no peccator
Il core in tutte
l’ore
O cor del Re de’
re.
Peccai, ma non mai più
T’offenderò,
l’errore
Detesto e n’ho
dolore...
Abbi pietà di me.
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