‘Volontari per la
sicurezza’, Lapenna e la sua maggioranza dicono ‘no’. In Consiglio comunale
hanno negato il problema sicurezza. Di Michele Marisi: “Sono degli
irresponsabili!”
“Il Sindaco Lapenna non può nemmeno dire più ad associazioni
di costituire loro i ‘volontari per la sicurezza’, facendo dunque
scaricabarile, perché in Consiglio comunale, martedì scorso, ha detto di essere
contrario e dunque, spettando a lui la firma dell’ordinanza con la quale si
potrebbe avvalere del supporto dei volontari, come da decreto dell’8 agosto
2009, è sua la decisione finale. E ha detto ‘no’. Durante l’ultima seduta
dell’Assise civica, infatti, il suo
centrosinistra ha stralciato dalla proposta
scritta formulata dalle forze di opposizione, la parte riguardante l’istituzione
dei ‘volontari per la sicurezza’. In poche parole, non li vogliono. Sono stati
smascherati”. E’ il commento di Marco di Michele Marisi, Responsabile di
‘Giovani In Movimento’, il sodalizio che raggruppa i giovani del centrodestra
vastese, che qualche settimana fa ha stampato e distribuito a 150 commercianti
della città, cartoline da spedire al Sindaco per chiedere di velocizzare l’iter
di realizzazione del sistema di videosorveglianza, e di istituire i ‘volontari
per la sicurezza’.
“In Aula, durante la seduta di martedì del Consiglio
comunale, il centrosinistra, da Rifondazione al Sindaco, ha affermato che Vasto
non ha un problema sicurezza, e che chi parla di una città che subisce ogni
giorno furti, scippi, rapine e danneggiamenti, fa solo allarmismo. A questo
punto, dunque, è come se avesse affermato che tutto quello che la Stampa riporta e tutto
quello che i cittadini raccontano, è frutto di invenzioni. L’atteggiamento
della maggioranza – ha chiosato di Michele Marisi – è di una irresponsabilità
grave e preoccupante. Negare i problemi che Vasto ha, e dunque non affrontarli,
può essere pericoloso e deleterio. Ma il centrosinistra vastese è così: poiché
non ha la forza, il coraggio e la voglia di affrontare le questioni importanti,
le nega. Sono sconcertato.”
Quanto invece alla videosorveglianza, di Michele Marisi
ribadisce la posizione di ‘Giovani In Movimento’: “Bisogna ridurre i costi ma
non ridurre gli obiettivi. 10mila euro a dispositivo, sembra esagerato se
consideriamo che in realtà come Fasano, in provincia di Brindisi, hanno
realizzato un sistema di videosorveglianza simile, alla metà del costo previsto
per Vasto. Bisogna ridurre i costi per andare a risparmiare su ogni singolo
dispositivo e prevederne altri in zone di Vasto completamente tagliate fuori
dal progetto.” Sulla stessa linea, la proposta scritta formulata dalle forze di
opposizione e presentata durante lo scorso Consiglio comunale, salvo poi
modifiche apportate dalla maggioranza di centrosinistra.
Giovani In Movimento
- Vasto
2 commenti:
Colgo l’occasione per rinnovare l’invito a Marco di Michele Marisi di darci maggiori dettagli su queste voci fondamentali per giudicare la sua proposta: management, selezione e addestramento, costi.
Spero che prima di formulare questa proposta abbia già sviluppato un piano di fattibilità che risponda a questi macro interrogativi. Si attendono risposte concrete.
Volontari per la sicurezza? Ma che idea originale! Mi meraviglio dell'ottusità dell'Amministrazione comunale. Come si fa a dire di no alla proposta di cotale virgulto istoniense?!
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