
C'è grande attesa per l'incontro con il Cardinale Dionigi Tettamanzi al Rossetti, organizzato dal nostro vescovo Bruno Forte venerdì 11 maggio alle ore 19. Il cardinale è uno dei personaggi più in vista del mondo cattolico italiano: arcivescovo emerito di Milano, dopo esser stato vescovo di Ancona e Genova e segretario della Conferenza Episcopale Italiana.
riceviamo e pubblichiamo
Chiesa e mondo alla luce del Concilio Vaticano II
raggiungere ogni uomo e tutto l’uomo. Nulla di ciò che è umano è estraneo a chi è discepolo del Dio fatto uomo. Perciò, la comunità dei discepoli di Cristo non sta davanti al mondo come dirimpettaia o avversaria, ma come amica, lievito nella pasta per far crescere l’umanità intera secondo il disegno del Padre. Quando l'arco di fiamma dell’incontro si sprigiona, la bellezza di Dio si irradia sulla Chiesa e sulla comunità degli uomini. L’impegno contro il male si fa più intenso, la collaborazione al servizio del bene cresce e la società intera ne beneficia, perché la sete più profonda del nostro cuore inquieto è più facilmente raggiunta dall’amore che libera e salva, rivelato e donato nel Verbo venuto nella carne. Dionigi Tettamanzi - Cardinale, Arcivescovo emerito di Milano, teologo moralista e scrittore fecondo - ha vissuto e vive così il suo ministero nella Chiesa e nella società.
Dionigi Tettamanzi -
Cenni biografici
Il Cardinale Dionigi
Tettamanzi, Arcivescovo emerito di Milano, è nato a Renate, in provincia e
Diocesi di Milano, il 14 marzo 1934. È entrato all'età di undici anni nel
Seminario Diocesano di Seveso San Pietro, dove iniziò gli studi, completati poi
nel Seminario di Venegono Inferiore. Lì frequentò anche i corsi istituzionali
di Teologia, fino alla Licenza ottenuta nel 1957.
Il 28 giugno del 1957 venne
ordinato Sacerdote dall'Arcivescovo di Milano, Mons. Giovanni Battista Montini,
e pochi mesi dopo venne inviato al Pontificio Seminario Lombardo di Roma, dove
rimase per due anni, frequentando la Pontificia Università
Gregoriana.
Conseguito il dottorato in
Sacra Teologia con una tesi su: «Il dovere dell'apostolato dei laici», rientrò
in diocesi come professore di discipline teologiche ai chierici prefetti nei
seminari minori di Masnago e di Seveso San Pietro, dove risiedette fino
all'autunno 1966.
Trasferitosi presso il
Seminario Maggiore di Venegono Inferiore, per oltre vent'anni vi insegnò Morale
fondamentale e svolse i trattati del matrimonio e della penitenza sotto il
profilo dogmatico-morale. Nello stesso periodo insegnò Teologia pastorale a
Milano, sia presso l'Istituto Sacerdotale Maria Immacolata sia presso
l'Istituto Regionale Lombardo di Pastorale. Tenne corsi di morale anche presso
il Seminario Teologico dei Comboniani a Venegono Superiore, l'Istituto
Teologico Fiorentino, il PIME di Milano.
L'11 settembre 1987, la Sacra Congregazione
per l'Educazione Cattolica, su designazione dell'episcopato lombardo, chiamò
Monsignor Dionigi Tettamanzi - diventato Prelato d'Onore di Sua Santità nel
1985 - a reggere il Pontificio Seminario Lombardo, dove rimase per un paio
d'anni.
Il 1° luglio 1989 venne
eletto Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo. Ricevuta l'ordinazione
episcopale nel Duomo di Milano dal cardinale Carlo Maria Martini il 23
settembre successivo, fece l'ingresso in Diocesi il 1° ottobre. Vi rimase circa
un anno e mezzo. In quel periodo, oltre a rivestire l'incarico di Presidente
della Conferenza Episcopale Marchigiana, nel giugno 1990 venne eletto
Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la famiglia.
Il 14 marzo 1991 venne
nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana ed il 6
aprile dello stesso anno rinunciò al governo pastorale dell'Arcidiocesi di
Ancona-Osimo.
Dopo quattro anni di intenso
lavoro al servizio della Chiesa Italiana, il 20 aprile 1995 viene nominato da
Giovanni Paolo II Arcivescovo metropolita di Genova. In questa arcidiocesi fa
il suo ingresso il 18 giugno: inizia così il suo ministero in terra ligure,
dove riveste anche l'incarico di Presidente della Conferenza Episcopale
regionale.
Il 25 maggio 1995 viene
nominato Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (incarico
ricoperto fino a maggio del 2000).
Nel gennaio 1998, il
Consiglio Permanente della CEI lo nomina Assistente Ecclesiastico Nazionale
dell'Associazione dei Medici cattolici italiani.
L'11 luglio 2002 fu nominato
Arcivescovo di Milano.
Il 28 giugno 2011 fu
nominato Amministratore apostolico della Chiesa ambrosiana.
Dal 9 settembre 2011 è Arcivescovo emerito di Milano (www.vatican.va).
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