Dal presidente ASSOVASTO Gabriele Tumini riceviamo e pubblichiamo:
L’Assovasto esprime profonda preoccupazione per l’ulteriore aggravio
fiscale a carico delle imprese che si determinerà in seguito all’applicazione
da parte dei Comuni della IMU (Imposta Municipale) che sostituirà da questo
anno l’ICI.
Secondo quanto previsto vi
sarà un forte aumento del tributo che
nel suo complesso provocherà una
ulteriore stangata sulle imprese già messe a
dura prova dalla difficile congiuntura economica.
Da diversi anni infatti si
registra un aumento della pressione
fiscale che insieme al calo delle commesse, al difficile accesso al credito e
all’elevato costo del lavoro stanno determinando una preoccupante perdita di
competitività con conseguenze molto pesanti sui livelli occupazionali.
Va ricordato inoltre che dal 2011
le Imprese del vastese oltre ad una serie di rincari per l’erogazione di acqua
ed energia elettrica stanno pagando al Consorzio Industriale dei canoni per la
manutenzione delle aree consortili. Un ulteriore elemento di preoccupazione è
dato dalla impossibilità al momento di poter calcolare esattamente a quanto
ammonterà il nuovo tributo.
Chiediamo pertanto che l’aumento
dell’IMU venga scongiurato o quantomeno contenuto rispetto alle ipotesi
ventilate.
Chiediamo inoltre ai
responsabili istituzionali di adoperarsi per una migliore gestione della cosa
pubblica affinché i relativi costi non
ricadano sempre e comunque sulle attività produttive.
Il Presidente
Gabriele Tumini
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