"Il giro pedonale della città ci avverte visivamente che purtroppo tutta la segnaletica sia quella orizzontale che la verticale, risulta invisibile e sbiadita. A causa della invisibilità delle strisce pedonali nei punti sensibili e nevralgici cittadini si rischia quasi sempre, se non si è abbastanza accorti, di rimanere vittima di infortuni a causa delle auto che scorrono senza accorgersi dei pedoni"
riceviamo e pubblichiamo
Nell’attesa
ansiosa di avere risposte dall’ufficio servizi del comune di Vasto e dal suo
assessore SPUTORE (VIABILITA’ E AI
SERVIZI) se dopo 7 anni riusciranno a risolvere il problema di FOSSO MARINO (esondazioni e invasione dell’arenile
di acque bianche e liquami) con le sue
varie reti fognarie, ricordiamo che
siamo all’abbrivio di una stagione estiva che non annuncia ottimismo per le economie cittadine
speranzose di un turismo di qualità, vogliamo ricordare ai sopracitati alcune
delle molte inefficienze e noncuranze che caratterizzano l’andamento della
manutenzione della città, prossima ai 50 mila abitanti e in estate almeno
120.000 turisti
Il giro pedonale della città ci avverte visivamente che
purtroppo tutta la segnaletica sia quella orizzontale che la verticale, risulta
invisibile e sbiadita. A causa della invisibilità delle strisce pedonali nei
punti sensibili e nevralgici cittadini si rischia quasi sempre, se non si è
abbastanza accorti, di rimanere vittima di infortuni a causa delle auto che
scorrono senza accorgersi dei pedoni. Vogliamo ricordarci dei pedoni vittime in questi anni di traumi gravi?
E
vediamoli questi punti:
tutte
le fermate degli autobus, tutti gli attraversamenti che portano alle scuole,
gli uffici postali di via Giulio Cesare, l’attraversamento della zona di Piazza
Verdi (Shangai),gli attraversamenti ai semafori.
Andiamo
a individuare ora le segnaletiche verticali, ovvero i semafori:
sulla
statale 16 da tempo si attende la installazione a tempo di un semaforo nella zona Autostello -
contrada Buonanotte dove sono avvenuti incidenti mortali; e come si risolve il
caotico incrocio in estate che conduce a Vasto marina immettendosi dalla
Provinciale histonium alla statale 16?; da anni molti semafori sono spenti in
città e in periferia: cosa si aspetta a ripristinarli ? Il quartiere San
Lorenzo e il quartiere sant’Antonio Abate sono ancora in attesa di
provvedimenti seri per risolvere i loro problemi. E una ultima considerazione:
I
materiali impiegati sono in linea con le direttive della Comunità europea e
rispondono a criteri di qualità come le leggi prevedono? e gli uffici servizi del comune di Vasto e lo
stesso assessore Sputore verificano se i materiali impiegati rispondono ai
criteri nella gare di appalto? Queste sono le domande che ci premono e alle
quali chiediamo risposte concrete e certe.
Vasto
4 aprile 2012 Ivo Menna
ambientalista storico
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