Sequestro capannoni comunali di località San
Leonardo a Vasto, il consigliere comunale Nicola Del Prete protocolla stamane
una interpellanza al sindaco. "Sconcertato
dalla notizia del
ritrovamento nell'area antistante i capannoni comunali in
località San Leonardo, a Vasto, di ossa umane all'interno di involucri di zinco
che custodivano i resti di alcuni defunti seppelliti sul prato comunale presso
il cimitero vastese - scrive Del Prete - e appreso che l'autorità giudiziaria
ha disposto il sequestro di alcune zone all'interno dei capannoni, lì dove
oltre ai rifiuti prodotti dalle esumazioni in questione, sono stati trovati da
carabinieri e guardia di finanza, anche altro materiale ingombrante e
pericoloso che avrebbero dovuto ricevere diverso trattamento da parte del
settore comunale incaricato, ritengo che il sindaco debba chiarire molte cose
ai cittadini". Nelle premesse, il consigliere fa riferimento anche ad
alcune dichiarazioni dell'assessore Anna Suriani: "censuro le
dichiarazioni dell'assessore all'ambiente Anna Suriani che, virgolettate, in
una intervista rilasciata alla stampa, ha cercato di giustificare il conferimento
di quei rifiuti all'interno dell'area dei capannoni indicandola come area
idonea per lo smistamento ed il frazionamento dei rifiuti stessi prima di
essere conferiti in discarica, senza sapere che per tale attività sono
necessari particolari permessi della Regione che il Comune di Vasto non
ha". Nella interpellanza c'è anche l'accenno ad una notizia nuova, ovvero
che sarebbero due le persone raggiunte da provvedimenti dall'autorità
giudiziaria. "preso atto della determinazione dell'autorità giudiziaria di
procedere nei confronti di chi aveva la responsabilità amministrativa di tale
impianto e di chi avrebbe dovuto provvedere in altro modo al conferimento dei
rifiuti presso l'area antistante i capannoni di località San Leonardo -
prosegue Del Prete nella sua interpellanza - il sindaco spieghi come intenda
risolvere il problema delle esumazioni e dell'utilizzo dei capannoni di
località San Leonardo e se ritiene di individuare un responsabile politico
dell'accaduto, considerato che la leggerezza con la quale è stata affrontata
tale vicenda, dimostra una totale incapacità del suo delegato a seguire fatti
amministrativi di rilevanza che espongono l'intera nostra comunità al severo e negativo giudizio della pubblica
opinione". L'ultima raccomandazione, scritta nella interpellanza, riguarda
la creazione di isole ecologiche e maggiore chiarezza sulle procedure
attraverso le quali vengono affidati i servizi cimiteriali all'esterno.
Vasto, lì 6.4.2012
Nicola Del Prete (Cons. Com.)
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