Vescovo Monterisi |
Caro Nicola
ti invio la scansione
di un vecchio documento che potrà risultare agli appassionati di storia vastese. L'ho tratto
dal volume "Nicola Monterisi Arcivescovo di Vasto e Chieti ( 1920 - 1929 )",
scritto damons. Giuseppe Liberatoscioli, dal 1997 archivista e bibliotecario
dell'Arcidiocesi di Chieti-Vasto.
Nicola Monterisi è
stata una fulgida figura di religioso che, inviso al regime fascista
locale, fu trasferito a Salerno; qui dimostrò la sua grandezza, soprattutto
durante la guerra. E' ricordato per aver tenuto testa agli Alleati che la
mattina del 5 dicembre 1945 si presentarono col loro comandante subito
dopo lo sbarco per chiedergli di consegnare il palazzo del Seminario
dove poter installare i Ministeri, essendo divenuta Salerno capitale
della
zona liberata. Monterisi rifiutò, così come fece il 16 dicembre successivo al Maresciallo Badoglio in persona.
zona liberata. Monterisi rifiutò, così come fece il 16 dicembre successivo al Maresciallo Badoglio in persona.
Enzo
Vogliamo ricordare ai lettori che l'Arcivescovo Monterisi è
stato il più grande Vescovo dell'Abruzzo nel Novecento: per cultura, spiritualità,
impegno pastorale. Ha potuto rifiutare la disponibilità del seminario a
Badoglio perchè i Seminari , i palazzi apostolici, e soprattutto le chiese sono
"extraterritoriali" (appartengono alla Santa Sede) e quindi
legittimamente non sono requisibili.
Nel Documento inviato dall’amico
Apollonio si parla della Diocesi di Vasto eretta con bolla apostolica del 1853.
La dizione precedente era:
Arcivescovo di Chieti ed Amministratore Perpetuo della Diocesi di Vasto.
Le Diocesi suffraganee dipendono dalle archidiocesi cosiddette
Metropolitane. In Abruzzo le Archidiocesi Metropolitane sono:1. Chieti-Vasto, A capo della Diocesi suffraganea c'è il Vescovo, mentre a capo della Archidiocesi Metropolitane c'è l'Arcivescovo
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