Vertice di maggioranza, Sigismondi (Pdl): “Hanno partorito un
testamento di ovvietà”
“L’unica verifica che emerge dal
conclave della maggioranza, per i Vastesi, è che nel centrosinistra permane
stagnante la crisi politica.” Commenta così, Etelwardo Sigismondi, Consigliere
comunale del Pdl
“La dimostrazione – ha spiegato
Sigismondi - è il documento emanato al termine della
riunione, che rappresenta
un autentico testamento di ovvietà, teso esclusivamente a trattare argomenti
sui quali, già in passato, l’Amministrazione, seppur faticosamente, aveva
raggiunto un tregua interna. Prendiamo atto che
dalla verifica non emerge alcuna linea di rilancio dell’attività
amministrativa. Basti pensare che l’unico impegno preso dalla compagine a guida
Lapenna, è un obbligo di legge, ossia ‘portare all’attenzione dei Consiglieri
comunali il documento di previsione per la successiva approvazione’. Dal documento del centrosinistra – ha proseguito il
Consigliere del Pdl - emerge inoltre, in maniera preoccupante, che sui grandi
temi come la pianificazione urbanistica, permangono forti contrasti a tal punto
da dover rimandare ad altro momento qualsiasi decisione.
Nella maggioranza, sempre più
arida di idee e avulsa dai problemi dei Vastesi, è prevalsa quindi l’unica
posizione condivisa, ovvero quella di rimanere attaccati alle poltrone.
Spetterà quindi alle minoranze – ha concluso l’esponente di centrodestra - con
grande spirito di responsabilità, sostituirsi all’empasse dell’attuale Amministrazione,
portando all’attenzione, come richiesto, già dal prossimo Consiglio comunale,
gli argomenti sui quali i Vastesi aspettano quelle risposte che il
centrosinistra non riesce a dare.”
Il Popolo della Libertà – Vasto
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