Monteodorisio, premiazione alla suggestiva Sala del Castello: intervento del presidente della Giuria Fernando D'Annunzio |
“Monteodorisio
in …versi” è la seconda edizione del concorso di poesia che si è chiuso il
giorno 11 marzo 2012 presso la suggestiva
sala del Castello, inaugurata da qualche anno e che ha fatto da cornice
alla manifestazione organizzata dalla
Pro Loco «Contea» di Monteodorisio durante la quale sono stati premiati i
vincitori. La lettura della
poesia
patriottica “ La Spigolatrice di Sapri”
di Luigi Mercantini dalla voce di Michela Sciascia, che ha svolto il ruolo di
conduttrice, ha dato inizio alla cerimonia.
Il
presidente della Pro Loco, Marco Piccirilli, soddisfatto sia per il numero dei
poeti partecipanti da varie parti
d’Italia sia per la validità delle composizioni, si sente stimolato a
proseguire l’iniziativa culturale. Sulla
stessa lunghezza d’onda è il sindaco Ernesto Sciascia che sostiene che un paese
cresce non solo per le opere visibili che vengono realizzate ma soprattutto
con momenti culturali come questo. La
cultura, insomma, ha un posto di rilievo nella vita di un paese ed egli coglie l’occasione per comunicare ai presenti
che per l’estate prossima Monteodorisio sarà sede del museo archeologico del
Vastese, secondo per importanza a quello di Chieti.
Il
noto poeta vastese Fernando D’Annunzio, presidente della giuria composta dai
proff. Lucia Buda, Grazietta Raimondi, Lucia Santoro e Rodrigo Cieri, ha
espresso il senso profondo della manifestazione soffermandosi sull’essenza
della poesia e sulla importanza e
funzione del dialetto. Poesia come “voce dell’anima”, “pensieri e sentimenti
messi a nudo”, “acqua pura che va lasciata scorrere”, “essenza di un cuore di
poeta”. E poi il dialetto, parte importante delle nostre radici, essenza
del nostro territorio, intimità, va
tenuto in vita e trasmesso alle nuove generazioni che dovranno aver cura di salvare un
patrimonio culturale così importante.
La
declamazione delle poesie premiate e segnalate è stata accompagnata da brani
musicali eseguiti dal trio vastese composto da Alessandro Pensa al violino,
Domenico D’Annunzio alla fisarmonica e Davide Di Ienno alla chitarra.
Un
bel cesto di prodotti tipici locali, con il libretto contenente le poesie e gli
attestati, sono stati consegnati ai vincitori.
Il
mondo degli affetti, la ricerca del senso profondo del vivere, la sofferenza
viscerale, la nostalgia della vita campestre di una volta e del tempo perduto,
il rapporto a volte profondo con un animale domestico, l’accoglienza di un
immigrato come dovere e come amore sono i temi dominanti dei concorrenti.
Questo è il poeta: uno che guarda la vita con gli occhi dell’anima e del cuore.
Sono
state premiate le seguenti composizioni:
Poesie in lingua:
1ª
classificata “Distacco” di Barbara Cannetti
-Corlo (FE)
2ª
classificata “Sono seduto e ricordo”
di Angelo Cocozza -Napoli
3ª
classificata “È fantasia? Non so!...”
di Attilio Mucci -Torino di Sangro (CH)
Poesie in dialetto
1ª classificata
“Ricuorde de ’na vodde” di Luciano
Flamminio -S.Vito Chietino (CH)
2ª
classificata “La hatticce” di Ireneo
Gabriele Recchia -Catignano (PE)
3ª
classificata “L’uteme tenore” di
Giselda Desiderio -Chieti
Sezione ragazzi in lingua
1ª
classificata “L’accoglienza” di
Giovanni Di Pardo -seconda media Monteodorisio
2ª
classificata “Il ricordo” di Letizia
Novelli -terza media di Monteodorisio
3ª
classificata “Il significato della vita”
di Roberta Scè -terza media di Monteodorisio
3ª
classificata “La vita” di Simona
Corsica -prima media di Monteodorisio
Rodrigo
Cieri
12
marzo 2012
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